mail unicampaniaunicampania webcerca

    Gennaro ROTONDO

    Insegnamento di DIRITTO DELL'ECONOMIA

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: IUS/05

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Regolamentazione degli istituti economici e intervento dello Stato nell’economia. Rapporti economici nella Costituzione.
    Il modello di regolazione tramite autorità amministrative indipendenti (cenni generali).
    I mercati finanziari - Caratteristiche generali - Funzioni, soggetti e attività - Evoluzione storica.
    Il modello di regolazione e controllo dei mercati finanziari negli ordinamenti europeo e italiano.
    Autorità e vigilanza nel mercato finanziario nell’ordinamento europeo e italiano.
    La disciplina delle banche e dell’attività bancaria - Il d.lgs. n. 385/1993 Testo unico delle disposizioni in materia bancaria e creditizia (Cenni generali)
    La disciplina dei servizi di investimento - Il d.lgs. n. 58/1998 testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (Cenni generali)

    Testi di riferimento

    Dispense e materiali sono forniti dal docente durante il corso, anche agli studenti non frequentanti.

    Obiettivi formativi

    Il Corso ha come obiettivo la comprensione dei lineamenti fondamentali della regolazione dell’attività economica, con particolare riguardo alla disciplina e ai controlli nei mercati bancari e finanziari, anche attraverso l'applicazione di principi e metodologie propri dell'analisi economica del diritto.
    A tal fine lo studente deve:
    (Conoscenza e capacità di comprensione) dimostrare conoscenza sufficiente degli argomenti trattati; capacità di comprendere la materia, con riguardo agli istituti analizzati, ai principi e alle regole che governano l’ordinamento italiano ed europeo; capacità di elaborare idee autonome ed originali;
    (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) dimostrare il possesso di capacità critica nella comprensione dei meccanismi regolamentari dei rapporti economici; avere contezza dell’applicazione delle norme italiane ed europee a casi pratici e contesti specifici, anche attraverso un approccio interdisciplinare;
    (Autonomia di giudizio) dimostrare capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei contesti normativi, primari e secondari, concernenti la regolamentazione dell’economia e dei mercati finanziari, anche tenendo conto delle possibili implicazioni sociali ed etiche;
    (Abilità comunicative) essere in grado di comunicare in modo chiaro e lineare le proprie conoscenze, di esprimere considerazioni e conclusioni anche in relazione ad eventuali casi pratici trattati durante le lezioni o in altre attività svolte durante il corso. Lo studente deve dimostrare di aver acquisito, nell’esposizione dei contenuti, coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio;
    (Capacità di apprendere) dimostrare di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico, nonché capacità metodologiche e di apprendimento che possano consentirgli di proseguire nello studio del Diritto dell’economia in modo autonomo e consapevole, anche mediante un aggiornamento costante delle proprie competenze.

    Prerequisiti

    Per affrontare lo studio dei contenuti del corso è importante che lo studente abbia acquisito conoscenza degli istituti principali del Diritto costituzionale (norme sui rapporti economici), del Diritto privato (spec. obbligazioni e contratti) e del Diritto commerciale (spec. impresa, impresa commerciale, società di capitali, in particolare società per azioni).
    Non sono previste propedeuticità formali.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali (60% ca. delle ore previste), esercitazioni (20% ca.), attività seminariali, analisi di casi giurisprudenziali, lavori di gruppo (circa 20% ca.).
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slide, supporti informatici, audio e video.
    È necessaria la consultazione delle fonti normative (aggiornate) richiamate a lezione e nei testi utilizzati.

    Metodi di valutazione

    La valutazione dello studente prevede una prova orale nella quale vengono proposti quesiti attinenti a profili generali e specifici concernenti i “Contenuti” dell’insegnamento.
    Il punteggio della prova d'esame è attribuito mediante un voto espresso in trentesimi.
    Per gli studenti frequentanti, nella determinazione del voto finale incidono anche i seguenti fattori: attiva partecipazione alle lezioni; alle esercitazioni e al lavoro svolto individualmente o collettivamente durante il corso, sotto forma di esercizi ed altre attività. Tale incidenza può variare in ragione della tipologia di attività poste in essere ed è determinante in ogni caso al fine dell’attribuzione del punteggio massimo.
    Per gli studenti che non frequentano il corso il voto finale è determinato sulla base della corrispondenza tra esiti della prova orale e descrittori degli “Obiettivi formativi” sopra indicati.
    Nella determinazione del voto finale si tiene conto dei seguenti elementi:
    per riportare una votazione non inferiore a 18/30, lo studente deve raggiungere una conoscenza base (sufficiente) dei contenuti del corso in relazione ai descrittori;
    per riportare una votazione compresa tra 22/30 e 24/30 lo studente deve raggiungere una conoscenza pienamente sufficiente dei contenuti del corso in relazione ai descrittori;
    per riportare una votazione compresa tra 25/30 e 26/30 lo studente deve raggiungere una buona conoscenza dei contenuti del corso in relazione ai descrittori;
    per riportare una votazione compresa tra 28/30 e 29/30 lo studente deve raggiungere una conoscenza molto buona dei contenuti del corso in relazione ai descrittori;
    per conseguire un punteggio da 30/30 a 30/30 e lode, lo studente deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente di tutti gli argomenti trattati durante il corso con riguardo a tutti i descrittori.

    Altre informazioni

    I testi di riferimento (volumi, dispense e/o saggi) verranno indicati dal docente.
    Letture integrative ovvero eventuali programmi alternativi possono essere concordati direttamente con il docente sulla base degli interessi e delle esigenze formative individuali emerse durante le lezioni.
    La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è fortemente consigliata, purché partecipativa e continua.
    Gli studenti che non seguono il corso possono contattare il docente al suo indirizzo e-mail per ottenere informazioni aggiuntive sul programma di insegnamento ed eventuali materiali.

    Programma del corso

    L’insegnamento ha ad oggetto la regolamentazione dei rapporti economici nell’ordinamento italiano ed europeo, con particolare riguardo alla regolazione e al controllo dei mercati finanziari. I temi principali che verranno trattati durante le lezioni sono i seguenti:
    Regolamentazione degli istituti economici e intervento dello Stato nell’economia. Rapporti economici nella Costituzione. 3 h./0,5 cfu
    Il modello di regolazione tramite autorità amministrative indipendenti (cenni generali). 3 h./0,5 cfu
    I mercati finanziari - Caratteristiche generali - Funzioni, soggetti e attività - Evoluzione storica. 6 h./1 cfu
    Il modello di regolazione e controllo dei mercati finanziari negli ordinamenti europeo e italiano. 9 h./ 1,5 cfu
    Autorità e vigilanza nel mercato finanziario nell’ordinamento europeo e italiano. 9 h./ 1,5 cfu
    La disciplina delle banche e dell’attività bancaria - Il d.lgs. n. 385/1993 Testo unico delle disposizioni in materia bancaria e creditizia (Cenni generali) 3 h./0,5 cfu
    La disciplina dei servizi di investimento - Il d.lgs. n. 58/1998 testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (Cenni generali) 3 h./0,5 cfu.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Regulation of economic institutions and Public intervention in the economy. Economic relationship in the Constitution.
    The regulatory model through independent administrative authorities (general outline).
    Financial markets - General characteristics - Functions, subjects and activities - Historical evolution.
    Financial markets model of regulation and control in the European and Italian systems.
    Authority and supervision of the financial market in European and Italian law.
    Banking regulations - Legislative Decree no. 385/1993 T.U. of the provisions on banking and credit matters (General notes)
    The regulation of investment services - Legislative Decree no. 58/1998 unified text of the provisions on financial intermediation (General notes)

    Textbook and course materials

    Papers and materials provided by the teacher during the course, as well as to non-attending students.

    Course objectives

    The course aims to understand the fundamental features of the regulation of economic activity, with particular regard to the discipline and controls in the banking and financial markets, also through the application of the principles and methods of economic analysis of law.
    For this purpose, the student have to:
    (Knowledge and understanding) demonstrate sufficient knowledge of the topics covered; ability to understand the subject, with regard to the institutions analyzed, the principles and rules governing the Italian and European legal system; ability to develop autonomous and original ideas;
    (Applied knowledge and understanding) demonstrating the possession of critical skills referred to the regulatory mechanisms of economic relations; be aware of the application of Italian and European standards to practical cases and specific contexts, also through an interdisciplinary approach;
    (Autonomy of judgment) demonstrate the ability to integrate knowledge and manage the complexity of primary and secondary regulatory contexts, concerning the regulation of the economy and financial markets, also taking into account the possible social and ethical implications;
    (Communication skills) be able to communicate clearly and linearly their knowledge, to express considerations and conclusions also in relation to practical cases dealt with during the lessons or in other activities carried out during the lessons. The student must demonstrate to have acquired, in the exposition of the contents, argumentative coherence, logical-systematic rigor and language properties;
    (Ability to learn) demonstrate the ability to understand the complexity of the legal phenomenon, as well as methodological and learning abilities that will allow it to continue in the study of economic law in an autonomous and conscious way, also through a constant updating of its own skills.

    Prerequisites

    It’s important that the student has acquired knowledge of the main institutions of constitutional law (rules on economic relations), private law (Obligations and contracts) and commercial law (business commercial enterprise, joint-stock companies).
    There are no formal preparatory courses.

    Teaching methods

    Lectures (about 60% of the scheduled hours), exercises (approx. 20%), seminar activities, case law analysis, work group (about 20% approx.).
    As an aid to frontal lessons can be used: slides, computer media, audio and video.
    It is necessary to consult the (updated) normative sources referred to in the lesson and in the texts used.

    Evaluation methods

    The student's evaluation includes an oral exam about questions relating to general and specific profiles concerning the "Contents" of the course.
    The score of the exam is expressed in thirtieths.
    For attending students, the following factors also affect the final grade: active participation in the lessons; individually or collectively exercises and work during thelessons. This incidence may vary depending on the type of activity and is in any case decisive for assigning the maximum score.
    For students who do not attend the course the final grade is determined on the basis of the correspondence between the results of the oral test and the descriptors of the "Training objectives".
    To determine the final grade, the following elements are relevant:
    to report a vote not lower than 18/30, the student must reach a basic (sufficient) knowledge of the course contents in relation to the descriptors;
    to keep a grade between 22/30 and 24/30 the student must reach a fully sufficient knowledge of the course contents in relation to the descriptors;
    to report a grade between 25/30 and 26/30 the student must achieve a good knowledge of the course contents in relation to the descriptors;
    to report a grade between 28/30 and 29/30 the student must reach a very good knowledge of the course contents in relation to the descriptors;
    in order to obtain a score from 30/30 to 30/30 cum laude, the student must demonstrate to have acquired an excellent knowledge of all the topics covered during the course with regards to all the descriptors.

    Other information

    The texts (volumes, lecture notes and/or essays) will be indicated by the professor.
    Additional readings or alternative programs can be agreed directly with the professor on the basis of the individual interests and needs that emerged during the lessons.
    Course attendance is not mandatory, but is strongly recommended, as long as it is participatory and continuous.
    Students who do not follow the course can contact the professor by e-mail to obtain additional information on the teaching program and any materials.

    Course Syllabus

    The subject of the course is the regulation of economic relations in Italian and European law, with particular regard to the regulation and control of financial markets. The main topics to be covered during the lessons are the following:
    Regulation of economic institutions and state intervention in the economy. Economic relations in the Constitution. 3 h./0.5 cfu
    The regulatory model through independent administrative authorities (general outline). 3 h./0.5 cfu
    Financial markets - General characteristics - Functions, subjects and activities - Historical evolution. 6 h./1 cfu
    The model of regulation and control of financial markets in European and Italian legal systems. 9 hrs / 1.5 cfu
    Authority and supervision of the financial market in European and Italian law. 9 hrs / 1.5 cfu
    Banking and banking regulations - Legislative Decree no. 385/1993 Consolidated text of the provisions on banking and credit matters (General notes) 3 h./0.5 cfu
    The regulation of investment services - Legislative Decree no. 58/1998 consolidated law on financial intermediation (General notes) 3 h./0.5 cfu.

     

    facebook logoinstagram buttonyoutube logotype