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    Salvatore D'ACUNTO

    Insegnamento di ECONOMIA INTERNAZIONALE

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA

    SSD: SECS-P/01

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    italiano

    Contenuti

    Teoria del commercio internazionale. Protezionismo versus libero scambio: la teoria dei vantaggi comparati. Il funzionamento di un'economia aperta agli scambi commerciali e finanziari con l'estero. I limiti alla sovranità economica in un mondo "globalizzato". L'integrazione monetaria in Europa. La crisi del debito sovrano e le politiche di contrasto alla crisi.

    Testi di riferimento

    S. DACUNTO, "Conflitto sociale, instabilità macroeconomica e modelli di regolazione", Giappichelli, Torino, 2022 (capitoli 5, 6, 7 e 8)

    Obiettivi formativi

    Il corso è finalizzato a fornire la conoscenza basilare dei modelli di funzionamento delle economie aperte ai rapporti commerciali e finanziari con l’estero, nonché strumenti per orientarsi criticamente nel dibattito tra scuole di pensiero concorrenti circa i vantaggi comparati di modalità alternative di organizzazione dei rapporti economici internazionali.

    Prerequisiti

    Conoscenza della micro e macroeconomia di base

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali supportate dall'utilizzo di Power Point Presentation. Accanto alla didattica frontale sono previste attività seminariali su temi di attualità illustrati da studiosi provenienti da istituzioni universitarie nazionali ed internazionali.

    Metodi di valutazione

    Esame orale diviso in due parti: la prima verte sulla verifica dell'apprendimento delle nozioni di base della disciplina; nella seconda parte dell'esame, invece, lo studente discuterà un proprio elaborato scritto su un tema specialistico previamente concordato con il docente.

    Programma del corso

    Teoria del commercio internazionale. Protezionismo versus libero scambio. La teoria dei vantaggi comparati e la divisione internazionale del lavoro. Il funzionamento di un'economia aperta agli scambi commerciali con l'estero: importazioni ed esportazioni di merci. Il ruolo dei "prezzi relativi". Il funzionamento di un'economia aperta ai movimenti internazionali di capitale: il ruolo dei differenziali di rendimento e del "rischio di cambio". I limiti alla sovranità economica in un mondo "globalizzato". Il controllo del saldo dei conti con l'estero: deflazione salariale e dumping fiscale come nuovi orizzonti della politica economica. Il ruolo delle svalutazioni competitive nell'era della globalizzazione. L'integrazione monetaria in Europa. La teoria delle aree valutarie ottimali. Meccanismi alternativi di aggiustamento agli shock asimmetrici in un'unione monetaria: mobilità del lavoro flessibilità dei salari e integrazione fiscale. Il Rapporto Werner. La crisi degli anni '70 e la ripresa del progetto della moneta unica in Europa. Il rapporto Delors. Il Trattato di Maastricht. Il ruolo della BCE nella governance europea. La teoria dell'incoerenza temporale: il problema della credibilità del policy-maker. Il modello di rogoff: la delega al banchiere centrale "conservatore". Le contraddizioni del modello di governance di Maastricht. Gli squilibri commerciali interni all'Eurozona. Lo scoppio della crisi e i salvataggi delle banche. La narrazione mainstream sulla crisi europea: vivere "al di sopra delle proprie possibilità". Le politiche di austerità e i loro effetti.

    English

    Teaching language

    italian

    Contents

    International trade theory. Protectionism versus free trade. Comparative advantages and international division of labour. The working of an economy with external trade and free capital flows. The constraints to economic sovereignity in a globalized world. The european single currency: theory and reality. The sovereign debt crisis and the austerity policies.

    Textbook and course materials

    S. DACUNTO, "Conflitto sociale, instabilità macroeconomica e modelli di regolazione", Giappichelli, Torino, 2022 (chapters 6, 7 and 8)

    Course objectives

    The course is aimed at providing the basic knowledge of the working of economies open to commercial and financial relations with foreign countries. Students will be given the tools necessary to orient themselves in the debate on alternative models of organizing international economic relations.

    Prerequisites

    Basic knowledge of micro and macroeconomics.

    Teaching methods

    The main part of the course consists of frontal lessons supported by Power Point Presentations. Lectures will be integrated by seminars on topical issues illustrated by scholars from other universities and research institutions.

    Evaluation methods

    The exam will take place orally and will be divided into two parts: the first focuses on verifying the learning of the basic notions of the discipline; in the second part of the exam, on the other hand, the student will discuss his / her own written paper on a specialist topic previously agreed with the teacher.

    Course Syllabus

    International trade theory. Protectionism versus free trade. The theory of comparative advantages and the international division of labour. The working of an economy with external trade: imports and exports. The role of "relative" prices. Capital flows between countries. Rates of return differentials and foreign currency risk in the explanation of international investors' behaviour. The limits to economic sovereignity in a globalized world. The control of the external balance: wage deflation and fiscal dumping as new horizons of economic policy. The role of exchange rate devaluations in the globalization era. The european single currency. The theory of optimum currency areas.
    Alternative mechanism to adjust to asymmetric shocks: labour mobility, wage flexibility and fiscal integration. The Werner Report. The crisi of the 70s and the resumption of the single currency project.
    The Delors Report. The Maastricht Treaty. The role of the ECB in the governance of the european monetary union. Time inconsistency, policy-maker credibility and inflation. Rogoff's model: delegation to a "conservative central banker". The contradictions of the Maastricht model. Trade imbalances within Eurozone. The trigger of the crisis. Bank bailouts and the "sovereign debt crisis". The mainstream narrative about the crisis in Europe: living "beyond one's possibilities". The theoretical foundations of "austerity" policies. Europe after austerity.

     

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