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    DIRITTO COMPARATO E GEOPOLITICA (Corso Integrato)

    Responsabile: Prof. Piccinelli Gian Maria

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso ha per oggetto l’analisi giuridica – in chiave comparatistica – degli antagonismi e dei conflitti che, nel contesto globale, i diversi sistemi giuridici si trovano ad affrontare di fronte alle dinamiche e ai processi di trasformazione in atto.
    La PARTE GENERALE (II semestre - Prof. GIAN MARIA PICCINELLI) del corso si soffermerà, dopo un’introduzione sui rapporti tra diritto e geopolitica, sugli antagonismi giuridici, culturali e politici legati alla circolazione dei modelli normativi (legal transplants) e alla circolazione di persone (multiculturalismo, laicité, secularism).
    La PARTE SPECIALE (I semestre - Prof. ANDREA BORRONI) approfondirà gli effetti giuridici degli antagonismi economici globali prendendo a riferimento la disciplina del commercio internazionale.
    Si offrirà un quadro del diritto dei contratti, dei metodi di risoluzione delle controversie e della disciplina degli investimenti internazionali.
    Saranno inoltre approfonditi singoli istituti propri dei traffici giuridici internazionali con particolare attenzione alla libera circolazione dei beni e dei servizi nell’ottica della globalizzazione dei mercati e dell’influenza della geopolitica nella creazione degli ordinamenti.
    STRUTTURA DEL CORSO
    1) Introduzione su diritto e geopolitica
    2) Antagonismi giuridici: la geopolitica del diritto comunicante
    3) Antagonismi culturali: la geopolitica del diritto multiculturale
    4) Antagonismi politici: la geopolitica della laicità
    5) Antagonismi economici: la geopolitica del commercio transnazionale

    Testi di riferimento

    • Bussani M., Il diritto dell’Occidente. Geopolitica delle regole globali, Torino, Einaudi, 2010
    • G. Alpa, M.J. Bonell, D. Corapi, L. Moccia, V. Zeno-Zencovich, A. Zoppini, DIRITTO PRIVATO COMPARATO. ISTITUTI E PROBLEMI, Laterza, 2012

    Gli studenti frequentanti possono concordare un programma alternativo per lo svolgimento dell’esame.
    Letture integrative ovvero eventuali programmi alternativi possono essere concordati direttamente con i docenti sulla base degli interessi e delle esigenze formative individuali emerse durante le lezioni.

    Obiettivi formativi

    La struttura del corso mira a dotare gli studenti di un apparato metodologico a carattere interdisciplinare utile ad analizzare le dinamiche del diritto nell’ambito delle relazioni internazionali. Con l’esame finale si procederà alla verifica dell’acquisizione delle conoscenze teoretiche nonché della effettiva capacità di analisi dei e risoluzione dei problemi degli operatori giuridici nello scenario globale, sulla base dei seguenti descrittori:
    CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: analizzare questioni giuridiche transnazionali intese e di aspetti di confronto/conflitto tra sistemi legali e tra mentalità giuridiche; descrivere gli antagonismi tra i diversi fattori giuridici, le spinte verso la globalizzazione, la competizione di elementi nazionali e identitari, anche con il sussidio del metodo geopolitico.
    CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE : individuare situazioni critiche in una interazione transnazionale e scegliere gli strumenti idonei ad affrontare il problema rilevato; abbinare la conoscenza teorica ad una operativa immediata di concreta applicazione delle conoscenze acquisite
    AUTONOMIA DI GIUDIZIO: applicare in autonomia, a casi concreti, le nozioni teoriche del corso attraverso un’analisi operazionale di matrice comparatistica; elaborare soluzioni personali e giudicare in maniera indipendente le situazioni.
    ABILITÀ COMUNICATIVE: illustrare in maniera semplice, coerente e sistematica la complessa materia delle relazioni giuridiche transnazionali
    CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO: reperire autonomamente le fonti per un aggiornamento continuo costruendo le basi per poter accedere a momenti formativi successivi e sempre più specialistici. Il corso fornisce allo studente le basi per affrontare colloqui di lavoro e per un’inserzione già produttiva nel mondo delle organizzazioni internazionali e delle imprese

    Prerequisiti

    - Conoscenza delle basi metodologiche della comparazione giuridica e della classificazione degli ordinamenti giuridici.
    - Conoscenza delle caratteristiche dei principali ordinamenti giuridici contemporanei.
    Nel caso in cui non si sia sostenuto un esame di diritto comparato con tali contenuti nel corso della laurea triennale, si suggerisce lo studio preliminare del seguente volume:
    Ajani G. - Francavilla D. - Pasa B., Diritto Comparato. Lezioni e Materiali, Torino, Giappichelli, 2018

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali (60% ca. delle ore previste), esercitazioni (20% ca.), attività seminariali, analisi di casi giurisprudenziali, lavori di gruppo (circa 20% ca.).
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slide, supporti informatici, audio e video.
    È necessaria la consultazione delle fonti normative (aggiornate) richiamate a lezione e nei testi utilizzati.

    Metodi di valutazione

    Essendo il corso annuale, suddiviso in due semestri, per sostenere l'esame è necessario aver frequentato entrambi i moduli. Gli studenti non frequentanti devono dimostrare di essere iscritti da almeno due semestri.
    Ciascuno studente può optare per l’esame scritto ovvero l’esame orale prenotandosi ai corrispondenti appelli. In entrambi i casi vengono proposti quesiti attinenti a profili generali e specifici concernenti i “Contenuti” sopra elencati.
    PROVA SCRITTA: da quattro a sei domande a risposta aperta di diversa difficoltà, delle quali almeno due sulla parte generale, da completare in 2 ore. In caso di esito positivo, lo studente potrà comunque chiedere al docente un’integrazione orale della prova.
    PROVA ORALE: minimo quattro domande di diversa difficoltà, delle quali almeno due sulla parte generale. Il numero delle domande dipende dalla capacità dello studente di rispondere in modo corretto ed esaustivo.
    L’esame non sarà superato se lo studente non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”.
    Il PUNTEGGIO è un voto espresso in trentesimi ponderato sulla preparazione dello studente in base a conoscenza, comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione dei dati giuridici, capacità di restituire le competenze acquisite in forma chiara, lineare e ragionata, di livello:
    - sufficiente: voto tra 18 e 21;
    - discreto: voto tra 22 e 24
    - buono: voto tra 25 e 26
    - molto buono: voto tra 27 e 29
    - eccellente: voto tra 30 e 30 e lode
    PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI (presenza min. 70%):
    1) è prevista una verifica intermedia della preparazione mediante prova scritta sulla parte del programma già svolto.
    2) la determinazione del voto finale tiene conto anche dell’attiva partecipazione alle lezioni e alle esercitazioni nonché del risultato della verifica intermedia.
    PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI il voto finale è determinato sulla base della corrispondenza tra esiti della prova orale e descrittori degli “Obiettivi formativi”

    Altre informazioni

    La frequenza del corso non è obbligatoria. Gli studenti che non seguono il corso possono contattare direttamente i docenti per attività di tutorato, spiegazioni e informazioni sul programma e le modalità di esame, oltre quelle già indicate sul sito.

    Ai fini dell'ammissione della prova intercorso si intendo frequentanti coloro che hanno maturato una frequenza pari o superiore al 70% delle lezioni.

    Programma del corso

    Il corso ha per oggetto l’analisi giuridica – in chiave comparatistica – degli antagonismi e dei conflitti che, nel contesto globale, i diversi sistemi giuridici si trovano ad affrontare di fronte alle dinamiche e ai processi di trasformazione in atto.
    Il corso è diviso in due moduli. Il modulo introduttivo e generale si terrà nel corso del secondo semestre per consentire una più ampia partecipazione anche degli studenti iscritti dopo il 31 dicembre. Coloro che non abbiano seguito il modulo della parte speciale possono recuperarlo nel primo semestre dell'anno accademico successivo.
    Saranno inoltre approfonditi singoli istituti giuridici in prospettiva comparatistica con particolare attenzione alle dialettiche tra universalità e particolarità del diritto e delle scelte giuridiche secondo la seguente STRUTTURA:
    PARTE GENERALE (8 CFU = 48 ore) - Prof. GIAN MARIA PICCINELLI
    1) Introduzione su diritto comparato e geopolitica (15 ore)
    - i formanti e la loro competizione
    - la scienza geopolitica
    - antagonismi geo-giuridici: territorio, attori, oggetto
    2) Antagonismi giuridici: la geopolitica del diritto comunicante (10 ore)
    - la circolazione dei modelli giuridici
    - ricezione e rigetto
    - sistemi giuridici misti
    - il metagiuridico. religione e diritto
    3) Antagonismi culturali: la geopolitica del diritto multiculturale (13 ore)
    - multiculturalismo e pluralismo giuridico
    - identità culturale e integrazione
    - diritto e migrazioni
    - l'applicazione dei diritti stranieri e lo status dei migranti
    - l'applicazione del diritto islamico in Europa
    4) Antagonismi politici: la geopolitica della laicità (10 ore)
    - laicità e democrazia
    - democrazia e suoi modelli operazionali
    - limiti all'esercizio di libertà fondamentali in società democratiche
    - la questione del velo islamico e i simboli religiosi

    PARTE SPECIALE (8 CFU = 48 ore) - Prof. ANDREA BORRONI
    5) Antagonismi economici: la geopolitica del commercio transnazionale
    - La lex mercatoria (12 ore)
    - La traduzione giuridica (6 ore)
    - Il contratto internazionale – definizione e struttura del contratto internazionale (10 ore)
    - La redazione del contratto internazionale (10 ore)
    - Le grandi convenzioni del commercio (CISG 1980 – New York 1958) (10 ore)

     

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