ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE E DELL'UNIONE EUROPEA (Corso Integrato)
Italiano
Lingua di insegnamento | Italiano |
Contenuti | Nel primo modulo il Corso presenta agli studenti un ordinamento, quello internazionale, creato dagli Stati dalla fine del ‘700 per disciplinare i loro rapporti attraverso la creazione di diritti e doveri specifici. Nello specifico il Corso illustra i caratteri fondamentali di questo ordinamento, completamente diverso da quello interno, a partire dalla soggettività internazionale fino alle funzioni dell’ordinamento, ossia funzione normativa, funzione esecutiva e funzione di accertamento, approfondendone i caratteri precipui e l’obiettivo del mantenimento della pace e della sicurezza internazionali. |
Testi di riferimento | Per il 1° modulo: Istituzioni di diritto internazionale: |
Obiettivi formativi | Il corso intende fornire conoscenze di base sull’ordinamento internazionale e sull’ordinamento dell’Unione europea (UE). Nello specifico il corso si propone di fornire un quadro generale della natura e struttura e delle funzioni normativa, di accertamento e esecutiva nei due ordinamenti nonché far conoscere alcune tematiche di attualità nel settore. |
Prerequisiti | Non è prevista alcuna propedeuticità. Tuttavia, in considerazione del suo contenuto, è opportuno che gli studenti abbiano conoscenze di base del diritto pubblico e del diritto privato, secondo i programmi previsti nella laurea triennale in Scienze Politiche, oltre che una certa conoscenza dell'inglese e del francese. |
Metodologie didattiche | Il corso si articola in lezioni frontali (90%) e nell’esame di casi pratici (10%) per un totale di 72 ore. I casi pratici saranno affrontati attraverso l'analisi della prassi relativa e della giurisprudenza internazionale ed europea. |
Metodi di valutazione | Per gli studenti frequentanti e non frequentanti, è previsto un esame orale, con votazione in trentesimi. L'esame consiste in un colloquio, che si svilupperà su sei domande (tre sul diritto internazionale e tre sul diritto UE), volto a verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e trattati durante le lezioni, il livello di padronanza del linguaggio giuridico specialistico che caratterizza la materia. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: - Esito eccellente 30-30 e lode: lo studente dimostra ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio e ottima capacità analitica. - Esito molto buono 26-29: lo studente dimostra buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio e buona capacità analitica. - Esito buono 24-25: lo studente presenta conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. -Esito soddisfacente 21-23: lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur mostrando l'acquisizione di conoscenze fondamentali e soddisfacente proprietà di linguaggio. - Esito sufficiente 18-20: lo studente dimostra una conoscenza minima degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico. - Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma. |
Altre informazioni | Il programma e i testi adottati sono gli stessi per gli studenti frequentanti e per quelli non frequentanti. Gli studenti frequentanti (almeno l’80% delle lezioni) possono sostenere una prova intermedia sul 1° modulo del corso, ossia sulle “Istituzioni di diritto internazionale”, e una prova finale sul 2° modulo del corso, ossia sulle “Istituzioni di diritto dell’Unione europea”. Il risultato ottenuto nella prova intermedia concorrerà nella determinazione del voto finale. |
Programma del corso | 1° MODULO: ISTITUZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE (6 CFU 36 ore di didattica) |