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    LEGISLAZIONE TURISTICA EUROPEA E COMPARATA (Corso Integrato)

    Responsabile: Prof. Piccinelli Gian Maria

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    PARTE INTRODUTTIVA (2 CFU)
    1. Introduzione alla comparazione giuridica
    2. Classificazione degli ordinamenti giuridici
    3. Flussi e trapianti di regole giuridiche
    4. Strumenti sistematici:i formanti
    LEGISLAZIONE TURISTICA (6 CFU)
    5. Disciplina pubblicistica del turismo.
    6. Il turismo quale materia di competenza regionale dopo la riforma del Titolo Quinto della Costituzione.
    7. La disciplina giuridica del turismo a livello internazionale e comunitario.
    8. La soppressione del Ministero del Turismo e le autorità operanti a livello locale.
    9. Le strutture ricettive e le agenzie di viaggio.
    10. Le professioni turistiche
    11. Il contratto di intermediazione di viaggio e il travel agent
    12. Il contratto di organizzazione di viaggio, i pacchetti “tutto compreso”
    13. Il tour operator
    14. I contratti di fornitura di servizi turistici
    15. Il contratto di trasporto
    16. Il contratto di albergo
    17. Il contratto di ristorazione
    18. La tutela del turista: responsabilità del tour operator, responsabilità del fornitore di servizi turistici (vettore, albergatore, ristorante, altri)
    19. Il danno da vacanza rovinata
    19. Il danno da vacanza rovinata

    Testi di riferimento

    Grisi G. - Mazzamuto S., Diritto del turismo, Giappichelli, Torino, 2017
    Per la parte metodologica e introduttiva: Ajani G., Francavilla D., Pasa B., Diritto Comparato: lezioni e materiali, Torino, Giappichelli, 2018 (è obbligatorio lo studio della parte prima del volume e di una parte a scelta tra la seconda e terza)

    Obiettivi formativi

    Il corso sviluppa in prospettiva comparativa le competenze professionali richieste dal settore turistico, con particolare attenzione alla regolamentazione delle attività e dei progetti, alla produzione e gestione di beni e servizi.
    L’esame finale verificherà la capacità di analizzare scenari giuridici al fine di impostare e risolvere i problemi giuridici, anche trans-nazionali, secondo i seguenti descrittori:
    CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE: approfondire in chiave multidisciplinare, teorica ed applicativa, questioni di carattere giuridico nelle imprese turistiche, nelle agenzie di viaggio, nelle organizzazioni e negli enti dell'industria turistica nazionali ed internazionali.
    CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE APPLICATE: applicare le conoscenze trasmesse in modo da svolgere le proprie attività lavorative in maniera professionale; applicare conoscenze teoriche e operative fondamentali nei settori del turismo e delle attività culturali, nella promozione dei territori e nelle attività imprenditoriali connesse.
    AUTONOMIA DI GIUDIZIO: con un punto di vista critico sul mercato, progettare un percorso individualizzato che permetterà di programmare e condurre percorsi innovativi all’interno del futuro contesto lavorativo; raccogliere e interpretare le informazioni utili per formulare giudizi di convenienza attinenti alla gestione di attività; sviluppare capacità di problem-solving e di decision-making.
    ABILITÀ COMUNICATIVE: esporre informazioni e concetti con linguaggio tecnico-giuridico adeguato a operatori turistici; capacità di riferire i contenuti del programma in modo adeguato alle specificità della materia e secondo corretti canoni logico-sistematici; la capacità di collegare tra loro i vari istituti del diritto del turismo; abilità argomentative, capacità tecnico-espressiva
    CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO : valutare la prosecuzione degli studi in ambito accademico o professionale approfondendo tematiche di specifico interesse.

    Prerequisiti

    Si consiglia di aver completato lo studio di diritto privato e del diritto pubblico.

    Metodologie didattiche

    Il corso è suddiviso in due moduli che si svolgeranno entrambi nel corso di un semestre didattico. Le attività didattiche sono così organizzate:
    - lezioni frontali (60% delle ore previste),
    - esercitazioni (30%),
    - seminari con docenti esterni (10%).
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slide, supporti informatici, audio e video.
    Le esercitazioni in aula saranno curate dagli studenti, in forma individuale o di gruppo, e programmate con il docente con almeno una settimana di preavviso. Tali esercitazioni verteranno sull’analisi di casi o questioni pratiche, in forma scritta e orale, da presentare e discutere in aula. Al termine dell’esercitazione il docente esprime una valutazione di cui terrà conto anche in sede di verifica finale in misura non superiore al 30% della valutazione complessiva.

    Metodi di valutazione

    Ciascuno studente può optare per l’esame scritto ovvero l’esame orale prenotandosi ai corrispondenti appelli. In entrambi i casi vengono proposti quesiti attinenti a profili generali e specifici (vd. “Contenuti”).
    PROVA SCRITTA: da quattro a sei domande a risposta aperta di diversa difficoltà, delle quali almeno due sulla parte generale, da completare in 2 ore. In caso di esito positivo, lo studente potrà comunque chiedere al docente un’integrazione orale della prova.
    PROVA ORALE: minimo quattro domande di diversa difficoltà, delle quali almeno due sulla parte generale. Il numero delle domande dipende dalla capacità dello studente di rispondere in modo corretto ed esaustivo.
    L’esame non sarà superato se lo studente non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”.
    Il PUNTEGGIO è un voto espresso in trentesimi ponderato sulla preparazione dello studente in base a conoscenza, comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione dei dati giuridici, capacità di restituire le competenze acquisite in forma chiara, lineare e ragionata, di livello:
    - sufficiente: voto tra 18 e 21;
    - discreto: voto tra 22 e 24
    - buono: voto tra 25 e 26
    - molto buono: voto tra 27 e 29
    - eccellente: voto tra 30 e 30 e lode
    PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:
    il docente tiene conto, in misura non superiore al 30% della valutazione complessiva, delle valutazioni espresse in riferimento alle esercitazioni svolte in aula.
    PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI il voto finale è determinato sulla base della corrispondenza tra esiti della prova scritta e/o orale e descrittori degli “Obiettivi formativi”.

    Altre informazioni

    La frequenza al corso non è obbligatoria.
    Gli studenti sono considerati frequentanti con una presenza alle lezioni pari o superiore al 60%. Al fine di equilibrare il carico di studio e di lavoro tra studenti frequentanti e non frequentanti, il docente comunica ai frequentanti gli adattamenti del programma che possono essere presi in considerazione dagli studenti ai fini dello studio per la verifica finale. Tali adattamenti consistono nel dispensare da specifiche parti dei libri di testo su argomenti che sono approfonditamente svolti in aula o nella loro sostituzione con materiale di studio fornito dal docente. In ogni caso detti adattamenti sono proporzionali all’effettiva frequenza al corso.
    Letture integrative possono essere concordate direttamente con il docente sulla base degli interessi e delle esigenze formative individuali.

    Programma del corso

    Il corso di legislazione turistica europea e comparata fornisce un approccio in chiave moderna ed integrata delle diverse problematiche e di vari istituti del settore turistico il cui studio porta alla comprensione della regolamentazione delle dinamiche del mercato.
    Il corso sviluppa in prospettiva comparativa le competenze professionali richieste dal settore turistico, con particolare attenzione alla regolamentazione delle attività e dei progetti, alla produzione e gestione di beni e servizi.
    STRUTTURA DEL CORSO:
    PARTE INTRODUTTIVA (2 CFU)
    1. Introduzione alla comparazione giuridica
    2. Classificazione degli ordinamenti giuridici
    3. Flussi e trapianti di regole giuridiche
    4. Strumenti sistematici:i formanti
    LEGISLAZIONE TURISTICA (6 CFU)
    5. Disciplina pubblicistica del turismo.
    6. Il turismo quale materia di competenza regionale dopo la riforma del Titolo Quinto della Costituzione.
    7. La disciplina giuridica del turismo a livello internazionale e comunitario.
    8. La soppressione del Ministero del Turismo e le autorità operanti a livello locale.
    9. Le strutture ricettive e le agenzie di viaggio.
    10. Le professioni turistiche
    11. Il contratto di intermediazione di viaggio e il travel agent
    12. Il contratto di organizzazione di viaggio, i pacchetti “tutto compreso”
    13. Il tour operator
    14. I contratti di fornitura di servizi turistici
    15. Il contratto di trasporto
    16. Il contratto di albergo
    17. Il contratto di ristorazione
    18. La tutela del turista: responsabilità del tour operator, responsabilità del fornitore di servizi turistici (vettore, albergatore, ristorante, altri)
    19. Il danno da vacanza rovinata

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    INTRODUCTORY PART (2 CFU)
    1. Introduction to legal comparison
    2. Classification of legal systems
    3. Flows and export of legal rules
    4. Systematic tools: the formants
    TOURISM LEGISLATION (6 CFU)
    5. Tourism public law.
    6. Tourism as a matter of regional competence after the reform of the Fifth Title of the Constitution.
    7. The legal framework of tourism at international and Community level.
    8. The suppression of the Ministry of Tourism and the local authorities.
    9. Accommodation facilities and travel agencies.
    10. Tourism professions
    11. The travel brokerage contract and the travel agent
    12. The travel organization contract, the "all-inclusive" packages
    13. The tour operator
    14. Tourist services supply contracts
    15. The transport contract
    16. The accommodation contract
    17. The catering contract
    18. Tourist protection: responsibility of the tour operator, responsibility of the tourist service provider (carrier, hotelier, restaurant, others)
    19. Damages for ruined holidays

    Textbook and course materials

    Grisi G. - Mazzamuto S., Diritto del turismo, Giappichelli, Torino, 2017
    For the study of the introductory part and methodology:
    Ajani G., Francavilla D., Pasa B., Diritto Comparato: lezioni e materiali, Torino, Giappichelli, 2018 (study of the first part of the volume is mandatory as well as one part choosen between the second and third ones)

    Course objectives

    The course develops in a comparative perspective the professional skills needed for the tourism sector, with particular attention to the regulation of activities and projects, to the production and management of goods and services.
    The final exam will verify the ability to analyze legal scenarios in order to set and solve legal issues, including trans-national ones, according to the following elements:
    KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING ABILITY: deepening in a multidisciplinary, theoretical and applicative key, legal issues in tourism businesses, travel agencies, national and international tourism industry organizations and bodies.
    KNOWLEDGE AND APPLIED UNDERSTANDING ABILITY: applying the knowledge transmitted in order to carry out one's work activities in a professional manner; apply fundamental theoretical and operational knowledge in the sectors of tourism and cultural activities, in the promotion of territories and in related entrepreneurial activities.
    AUTONOMY OF JUDGMENT: with a critical point of view on the market, designing an individualized path that will allow to plan and conduct innovative paths in the future working context; gathering and interpreting information useful for making judgments of convenience relating to the management of activities; developing problem-solving and decision-making skills.
    COMMUNICATION SKILLS: to communicate information and concepts with appropriate technical legal language for tour operators; ability to report the contents of the program in a manner appropriate to the specificities of the subject and according to correct logical-systematic rules; ability to link together the various subjects of tourism law; argumentative skills, technical-expressive ability
    LEARNING SKILLS: evaluating the continuation of studies in an academic or professional context by studying topics of specific interest.

    Prerequisites

    It is advisable to have completed the courses of private law and public law.

    Teaching methods

    The course is divided into two modules, both taught during the same semester. Educational activities are organized as follows:
    - lectures (60% of the scheduled hours),
    - exercises (30%),
    - seminars with visiting lecturers (10%).
    As an aid to lectures the following may be used: slides, computer media, audio and video.
    Classroom exercises will be carried out by students, individually or in groups, and scheduled with the teacher at least one week in advance. Sessions focus on the analysis of cases or practical issues, in written and oral form, to be presented and discussed in the classroom. At the end of the session the teacher evaluates the students. This will also be taken into account in the final assessment, not exceeding 30% of the overall assessment.

    Other information

    Course attendance is not mandatory.
    Attending students are expected to develop a course attendance rate of 60% or more in class. In order to balance the study/work load between attending and non-attending students, the lecturer will inform attending students any adaptation of the programme that may be taken into consideration by the students for the purposes of their study for final assessment. Adaptations range from dispensing with specific parts of the textbooks on topics that are thoroughly covered in the classroom or replacing parts of the textbook with study material provided by the teacher. In any case, any adaptations are proportional to actual course attendance.
    Additional readings may be agreed upon directly with the teacher based on individual interests and needs.

    Course Syllabus

    The course of European and comparative tourism legislation provides a modern and integrated approach to the various issues and subjects in the tourism sector whose study leads to an understanding of the regulation of market dynamics.
    The course develops in a comparative perspective the professional skills needed for the tourism sector, with particular attention to the regulation of activities and projects, to the production and management of goods and services.
    INTRODUCTORY PART (2 CFU)
    1. Introduction to legal comparison
    2. Classification of legal systems
    3. Flows and export of legal rules
    4. Systematic tools: the formants
    TOURISM LEGISLATION (6 CFU)
    5. Tourism public law.
    6. Tourism as a matter of regional competence after the reform of the Fifth Title of the Constitution.
    7. The legal framework of tourism at international and Community level.
    8. The suppression of the Ministry of Tourism and the local authorities.
    9. Accommodation facilities and travel agencies.
    10. Tourism professions
    11. The travel brokerage contract and the travel agent
    12. The travel organization contract, the "all-inclusive" packages
    13. The tour operator
    14. Tourist services supply contracts
    15. The transport contract
    16. The accommodation contract
    17. The catering contract
    18. Tourist protection: responsibility of the tour operator, responsibility of the tourist service provider (carrier, hotelier, restaurant, others)
    19. Damages for ruined holidays

     

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