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    Domenico AMIRANTE

    Insegnamento di LA TUTELA DEI DIRITTI NELLO STATO MULTICULTURALE

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: IUS/21

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    L’insegnamento intende offrire allo studente strumenti utili ai fini della comprensione del fenomeno del multiculturalismo – che rappresenta una delle caratteristiche costitutive delle società contemporanee sotto la spinta dell’incremento dei flussi migratori e della globalizzazione economica – e della tutela dei diritti nello stato multiculturale. In relazione all’opportunità di individuare percorsi che consentano alla scienza giuridica di andare oltre il tradizionale approccio liberale al rapporto fra Stato, comunità e individui, vengono esaminati i rapporti fra Stato democratico e società multiculturale, con particolare riferimento ai “nuovi” modelli di Stato federale multiculturale che emergono dalla comparazione giuridica, al fine di trarne indicazioni sia di carattere teorico che di applicazione pratica. L’insegnamento analizza pertanto l’impatto del multiculturalismo sugli ordinamenti democratici muovendo da una prospettiva innovativa rispetto agli studi sul tema, i quali si sono prevalentemente concentrati sui problemi riguardanti i “diritti” di minoranze e comunità (ed in particolare sui rapporti fra diritti individuali e diritti “comunitari”), lasciando in secondo piano le questioni relative all’influenza del multiculturalismo sugli aspetti di carattere organizzativo dello Stato democratico nelle sue diverse articolazioni (federale, regionale, unitario). In detta ottica l’insegnamento approfondisce – facendo ricorso ad un approccio comparato – l’esperienza dell’Unione Indiana quale prototipo di stato multiculturale, muovendo dalle questioni metodologiche che si pongono nello studio del suo sistema giuridico, che viene esaminato sia nella prospettiva politologica, delineandosi quale modello di State-Nation, sia sotto il profilo giuridico, in relazione al tipo di stato federale e con riguardo alla tutela dei diritti linguistici e culturali.

    Testi di riferimento

    D. Amirante, Lo Stato Multiculturale. Contributo alla teoria dello Stato dalla prospettiva dell’Unione Indiana, Bologna, Bononia University Press, 2014, 184 pp.
    Il Docente si riserva di fornire ulteriori materiali di supporto per agevolare le attività formative.
    Per gli studenti Erasmus il Docente si riserva di fornire materiali di studio concordati con lo studente, in ragione del relativo percorso di studi.

    Obiettivi formativi

    Al termine delle attività didattiche lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito nozioni fondamentali e contenuti minimi rispetto ai successivi punti 1 e 2, nell’ambito dei risultati di apprendimento complessivamente attesi di seguito indicati:
    1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente dovrà acquisire una conoscenza sufficiente degli argomenti e dei temi indicati nel programma oggetto di studio, con particolare riferimento al fenomeno del multiculturalismo e ai rapporti tra società multiculturali e tutela delle diversità. È richiesta, inoltre, la capacità di comprensione delle questioni riguardanti i principi, gli istituti e gli elementi legati alla tutela dei diritti nello stato multiculturale.
    2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applied knowledge and understanding). Lo studente dovrà essere in grado di comprendere, in un’ottica multidisciplinare che coniughi approccio politologico e giuridico, le problematiche connesse alla tutela dei diritti nello stato multiculturale, al fine di applicare all’analisi delle nuove società complesse le conoscenze relative agli istituti giuridici e agli orientamenti giurisprudenziali oggetto di studio.
    3) Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente dovrà dare prova della capacità di integrare autonomamente le conoscenze acquisite e di valutare criticamente i fenomeni oggetto di studio, con particolare riferimento alla tutela dei diritti nelle società multiculturali.
    4) Abilità comunicative (communication skills). Lo studente dovrà dimostrare capacità comunicative nell’esposizione degli argomenti trattati e capacità di interazione con interlocutori non specialisti e/o esperti.
    5) Capacità di apprendere (learning skills). Lo studente attesterà di aver compreso e approfondito le problematiche generali, i casi oggetto di studio, la normativa e la giurisprudenza analizzata.

    Prerequisiti

    È auspicabile che lo studente sia dotato delle conoscenze culturali di base nonché di un elevato interesse ed una particolare attitudine all’approfondimento ed allo studio della materia pubblicistica.
    Non sono previste propedeuticità.

    Metodologie didattiche

    Didattica frontale, studio di casi pratici normativi e giurisprudenziali, lezioni seminariali per complessive 36 ore.
    La frequenza non è obbligatoria, ma è da ritenersi consigliata.

    Metodi di valutazione

    La valutazione del candidato avviene mediante colloquio orale. Il punteggio complessivo assegnato dalla prova è calcolato in trentesimi. Per il superamento con sufficienza (18/30) dell’esame è richiesto il soddisfacimento dei requisiti di cui alla sezione “Obiettivi formativi”, ossia l’aver acquisito conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding), al fine di applicare le conoscenze relative agli istituti giuridici e agli orientamenti giurisprudenziali oggetto di studio.
    Al candidato verranno somministrate non meno di quattro domande, ciascuna vertente su un argomento specifico del programma. La valutazione è effettuata in base ai seguenti criteri: conoscenza e comprensione dei temi trattati, capacità applicativa delle nozioni apprese, valutazione critica, abilità espositiva ed utilizzo del linguaggio specialistico.
    In particolare, i trentesimi di voto sono così attribuiti:
    18: lo studente dimostra un livello di preparazione appena sufficiente in base ai primi due indicatori degli “obiettivi formativi”
    19-21: lo studente dimostra un livello di preparazione adeguatamente sufficiente rispetto ai primi due indicatori degli “obiettivi formativi”
    22-25: lo studente dimostra un livello di preparazione media e discrete capacità di apprendimento
    26-28: lo studente dimostra un alto livello di preparazione, nonché buone capacità di apprendimento ed espositive degli argomenti trattati
    29-30 e lode: lo studente dimostra di avere una preparazione da ottima ad eccellente, nonché capacità di apprendimento e di esposizione dei temi oggetto di studio elevate, autonomia di giudizio e abilità comunicative spiccate.

    Altre informazioni

    Nel corso delle lezioni frontali e seminariali il docente potrà avvalersi di slides e di altro materiale multimediale e/o audiovisivo a supporto della didattica.

    Programma del corso

    In ragione del rapporto ore/CFU, il programma verte sui seguenti argomenti:
    - Globalizzazione, multiculturalismo e Stato; - costituzionalismo post-nazionale; - Stato cosmopolita e Stato cooperativo; - Stato multiculturale (1 CFU - 6 ore).
    - l’Unione indiana come prototipo di Stato multiculturale; - il sistema giuridico indiano; - il costituzionalismo indiano: metodologia e classificazione giuridica; - democrazia “imperfetta” e/o o “altra” democrazia; - diversità culturale: analisi storica; - diversità culturale e forma di Stato indiana; - il multiculturalismo “ante litteram” (2 CFU - 12 ore).
    - il processo costituente; - State/Nation e Nation/State; - Aspetti strutturali dello Stato multiculturale; -struttura territoriale dell’Unione indiana; - “quasi” federalismo; - federalismo “contrattuale”; - federalismo “asimmetrico”; - carattere dinamico dell’articolazione territoriale indiana; - forma di governo indiana; - layered order e governo locale (1 CFU - 6 ore).
    - la tutela dei diritti nell’Unione indiana; - dimensione individuale e collettiva dei diritti costituzionalmente garantiti; - diritti culturali; - libertà religiosa e laicismo; - diritti linguistici; - tutela delle minoranze (1 CFU - 6 ore).
    -il prototipo indiano e il contributo alla teoria generale del diritto; - analisi comparativa delle costituzioni “multiculturaliste” del Terzo milennio; - tassonomia dello Stato multiculturale (1 CFU - 6 ore).
    Si consiglia agli studenti Erasmus di contattare il Docente al fine di concordare programmi che tengano eventualmente conto del relativo percorso di studi.

     

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