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    Gennaro ROTONDO

    Insegnamento di DIRITTO DELL'ECONOMIA

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: IUS/05

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 60,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Inquadramento generale del Diritto dell’economia. Regolamentazione degli istituti economici in Europa e in Italia. Intervento dello Stato nell’economia e rapporti economici nella Costituzione. Autorità indipendenti. Questione del “Mezzogiorno”. Disciplina della concorrenza e del mercato. Regolazione dei mercati finanziari (profili generali).

    Testi di riferimento

    M. Pellegrini (a cura di), Diritto pubblico dell’economia, Wolters Kluwer – Cedam, 2023 (o ult. edizione), capitoli: da 1 a 6, 10, 15, 16, 17, 23, 27. Ulteriori testi, dispense e materiali per la preparazione dell’esame possono essere forniti dal docente durante il corso.


    Obiettivi formativi

    Il corso ha come obiettivo la comprensione dei lineamenti fondamentali della regolazione delle attività economiche, con particolare riguardo a: inquadramento generale del diritto dell’economia, regolazione dell’economia nell’ordinamento europeo e italiano, regolazione costituzionale dei rapporti economici, disciplina della concorrenza, autorità indipendenti, questione del Mezzogiorno. Regolazione dei mercati finanziari.
    Gli obiettivi formativi vengono perseguiti attraverso l'applicazione di principi e metodologie propri del Diritto dell’economia.
    A tal fine lo studente deve:
    (Conoscenza e capacità di comprensione) dimostrare adeguata conoscenza degli argomenti trattati; capacità di comprendere la materia, con riguardo agli istituti analizzati, ai principi e alle regole che governano i rapporti economici; capacità di elaborare idee autonome ed originali;
    (Conoscenza e capacità di comprensione applicate) dimostrare il possesso di capacità critica nella comprensione dei meccanismi regolamentari dei rapporti economici; avere contezza dell’applicazione delle norme italiane ed europee a casi pratici e contesti specifici, anche attraverso un approccio interdisciplinare;
    (Autonomia di giudizio) dimostrare capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità dei contesti normativi, primari e secondari, concernenti la regolamentazione dell’economia e dei mercati, anche tenendo conto delle possibili implicazioni sociali ed etiche;
    (Abilità comunicative) essere in grado di comunicare in modo chiaro e lineare le proprie conoscenze, di esprimere considerazioni e conclusioni anche in relazione ad eventuali casi pratici trattati durante le lezioni o in altre attività svolte durante il corso. Lo studente deve dimostrare: di aver acquisito, nell’esposizione dei contenuti, coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio;
    (Capacità di apprendere) di aver sviluppato capacità di comprendere la complessità del fenomeno giuridico, nonché capacità metodologiche e di apprendimento che possano consentirgli di proseguire nello studio del Diritto dell’economia in modo autonomo e consapevole, anche mediante un aggiornamento costante delle proprie competenze.

    Prerequisiti

    Per affrontare lo studio dei contenuti del corso è importante che lo studente abbia acquisito conoscenza degli istituti principali del Diritto costituzionale (norme sui rapporti economici), del Diritto privato (spec. obbligazioni e contratti) e del Diritto commerciale (nozioni di impresa, società).
    Non sono previste propedeuticità formali.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali (60% ca. delle ore previste), secondo le modalità stabilite dal Corso di studio, esercitazioni (20% ca.), attività seminariali, analisi di casi pratici e giurisprudenziali, lavori di gruppo (circa 20% ca.). Durante la frequenza del corso, è richiesta una partecipazione attiva e autonoma, anche in chiave critica rispetto ai temi trattati.
    Come ausilio alle lezioni frontali possono essere utilizzati: slide, supporti informatici, audio e video.
    È necessaria la costante consultazione delle fonti normative (aggiornate) richiamate durante le lezioni e nei testi di riferimento.

    Metodi di valutazione

    La verifica dell’apprendimento prevede lo svolgimento di una prova orale. La verifica può svolgersi eccezionalmente anche in forma scritta previa richiesta adeguatamente motivata da inviare al docente con congruo anticipo.
    Il ricorso alla modalità scritta di verifica dell’apprendimento, di norma, è riservato agli studenti lavoratori partecipanti ai progetti in convenzione con il Dipartimento di Scienze politiche. In tali casi, la prova è articolata in diciotto (18) domande a risposta multipla e in due (2) quesiti a risposta aperta e sintetica.
    A prescindere dalla modalità di verifica adottata, il punteggio della prova d'esame è espresso in trentesimi.
    Nella determinazione del voto finale si tiene conto dei seguenti elementi, da rapportare ai descrittori:
    - per riportare una votazione non inferiore a 18/30, è richiesta una conoscenza base (sufficiente) dei contenuti dell’insegnamento;
    - per riportare una votazione compresa tra 22/30 e 24/30 è richiesta una conoscenza pienamente sufficiente dei contenuti dell’insegnamento;
    - per riportare una votazione compresa tra 25/30 e 26/30 è richiesta una buona conoscenza dei contenuti dell’insegnamento;
    - per riportare una votazione compresa tra 28/30 e 29/30 è richiesta una conoscenza molto buona dei contenuti dell’insegnamento;
    - per conseguire un punteggio da 30/30 a 30/30 e lode, è richiesta una conoscenza eccellente di tutti i contenuti dell’insegnamento.
    Per gli studenti frequentanti, nella determinazione del voto finale incide anche l’attiva partecipazione alle lezioni, alle esercitazioni e al lavoro svolto individualmente o collettivamente, sotto forma di esercitazioni e altre attività. Tale incidenza può variare in ragione della tipologia di attività ed è determinante in ogni caso al fine dell’attribuzione del punteggio massimo.
    Per gli studenti che non frequentano il corso il voto finale è determinato sulla base del grado di corrispondenza tra esiti della prova orale o scritta e descrittori degli “Obiettivi formativi” sopra indicati.

    Altre informazioni

    Letture integrative ovvero eventuali programmi alternativi possono essere concordati con il docente sulla base di motivati interessi ed esigenze formative individuali.
    Possono essere predisposti programmi alternativi focalizzati su determinate e motivate esigenze formative, destinati specificamente agli studenti lavoratori che accedono ai percorsi loro dedicati in convenzione con il Dipartimento di Scienze politiche.
    La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è consigliata, purché partecipativa e regolare.

    Programma del corso

    L’insegnamento ha ad oggetto la regolamentazione dei rapporti economici, con particolare riferimento all’intervento dello Stato in economia, alla disciplina dei rapporti economici europea e italiana, alle autorità indipendenti, alla concorrenza e al mercato, ai profili generali della disciplina dei mercati finanziari.
    I temi principali che verranno trattati durante le lezioni sono i seguenti:
    - regolazione degli istituti economici e intervento dello Stato nell’economia. Rapporti economici in Europa e in Italia 12 h./2 cfu;
    - modello di regolazione tramite autorità amministrative indipendenti 6 h./1 cfu;
    - disciplina della concorrenza e del mercato 6 h./1 cfu;
    - mercati finanziari (profili generali), modello di regolazione e controllo dei mercati finanziari. 12 h./ 2 cfu.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    General overview of Economic Law. Regulation of economic institutions in Europe and Italy. State intervention in the economy and economic relations in the Constitution. Independent authorities. Question of the “Mezzogiorno”. Regulation of competition and the market. Regulation of financial markets (general profiles).

    Textbook and course materials

    M. Pellegrini (ed.), Diritto pubblico dell'economia, Wolters Kluwer - Cedam, 2023 (or latest edition), chapters: 1 to 6, 10, 15, 16, 17, 23, 27. Additional texts, handouts and materials for exam preparation may be provided by the lecturer during the course.

    Course objectives

    The course aims to provide an understanding of the fundamental features of the regulation of economic activities, with particular regard to: the general framework of economic law, regulation of the economy in the European and Italian legal system, constitutional regulation of economic relations, competition law, independent authorities, the Mezzogiorno issue.
    The educational objectives are pursued through the application of principles and methodologies of economic law.
    To this end, the student must:
    (Knowledge and ability to understand) demonstrate sufficient knowledge of the topics covered; ability to understand the subject matter, with regard to the institutes analysed, the principles and rules governing economic relations; ability to develop autonomous and original ideas;
    (Applied knowledge and ability to understand) demonstrate the possession of critical ability in understanding the regulatory mechanisms of economic relations; be aware of the application of Italian and European rules to practical cases and specific contexts, also through an interdisciplinary approach;
    (Autonomy of judgement) demonstrate ability to integrate knowledge and manage the complexity of primary and secondary regulatory contexts concerning the regulation of the economy and markets, also taking into account the possible social and ethical implications;
    (Communication skills) be able to communicate their knowledge in a clear and linear manner, to express considerations and conclusions also in relation to any practical cases dealt with during the lectures or in other activities carried out during the course. The student must demonstrate that: he/she has acquired, in the exposition of the contents, argumentative coherence, logical-systematic rigour and language property;
    (Ability to learn) he/she has developed the ability to understand the complexity of the legal phenomenon, as well as methodological and learning skills that may enable him/her to pursue the study of economic law autonomously and consciously, also through constant updating of his/her skills.

    Prerequisites

    In order to approach the study of the course content, it is important for the student to have acquired knowledge of the main institutes of constitutional law (rules on economic relations), private law (spec. obligations and contracts) and commercial law (company, commercial enterprise, joint-stock companies).
    There are no formal prerequisites.

    Teaching methods

    The course is divided into lectures (approx. 60% of the scheduled hours), according to the methods laid down by the course, exercises (approx. 20%), seminar activities, analysis of practical and case law cases, group work (approx. 20%). While attending the course, active and autonomous participation is required, also from a critical perspective with regard to the topics covered.
    The following may be used as aids to the lectures: slides, computer aids, audio and video.
    Constant consultation of the (up-to-date) legal sources referred to during the lectures and in the reference texts is necessary.

    Evaluation methods

    The learning assessment involves an oral test. Exceptionally, the test may also be held in written form, subject to a adequately justified request to be sent to the lecturer well in advance.
    The use of the written test is normally reserved for working students participating in projects in agreement with the Department of Political Science. In such cases, the test is made up of eighteen (18) multiple-choice questions and two (2) open-ended and synthetic questions.
    Irrespective of the test mode adopted, the examination mark is expressed in thirtieths.
    The following elements shall be taken into account in determining the final mark, to be related to the descriptors
    - to obtain a mark of not less than 18/30, a basic (sufficient) knowledge of the teaching content is required;
    - A mark of between 22/30 and 24/30 requires a fully adequate knowledge of the teaching content;
    - a mark between 25/30 and 26/30 requires a good knowledge of the teaching content;
    - a mark between 28/30 and 29/30 requires very good knowledge of the teaching content;
    - to obtain a mark of between 30/30 and 30/30 cum laude, excellent knowledge of all the subjects of the course is required.
    For attending students, active participation in lectures, tutorials and work carried out individually or collectively in the form of tutorials and other activities also has an impact on the final grade. This incidence may vary according to the type of activity and is decisive in any case for the award of the maximum mark.
    For students who do not attend the course, the final mark is determined on the basis of the degree of correspondence between the results of the oral or written test and the descriptors of the "Formative Objectives" indicated above.

    Other information

    Supplementary readings or alternative programs may be agreed with the lecturer on the basis of justified individual interests and training needs.
    Alternative programs focusing on specific and justified training needs may be arranged, specifically intended for working students accessing courses dedicated to them in agreement with the Department of Political Science.
    Attendance of the course is not compulsory, but is recommended, provided that it is participative and regular.

    Course Syllabus

    The teaching focuses on the regulation of economic relations, with particular reference to state intervention in the economy, European and Italian regulation of economic relations, independent authorities, competition and the market, and general profiles of financial market regulation.
    The main topics that will be covered during the lectures are as follows:
    - Regulation of economic institutions and state intervention in the economy. Economic relations in Europe and Italy 12 hrs./2 cfu;
    - model of regulation through independent administrative authorities 6 h./1 cfu;
    - competition and market regulation 6 h./1 cfu;
    - financial markets (general profiles), financial markets regulation and control model 12 h./2 cfu.

     

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