Italiano

Il dibattito sulla natura dell’impresa. La varietà delle organizzazioni produttive e dei modelli proprietari. I fattori alla base della selezione del modello proprietario. Le caratteristiche delle ONP e la natura dei relativi vantaggi comparati. I problemi di finanziamento delle ONP. Il monitoraggio della prestazione di lavoro nelle ONP. Il settore Non Profit come agente delle politiche di welfare.

M. MUSELLA, S. D’ACUNTO, Economia politica del non – profit, Giappichelli, Torino, 2004.

Il corso è finalizzato a fornire allo studente le conoscenze basilari sulle peculiarità delle organizzazioni non profit, sulle ragioni che determinano un vantaggio competitivo in alcuni settori di attività produttiva, sulle peculiari difficoltà di funzionamento a cui vanno incontro e sulla progettazione di specifiche misure di policy suscettibili di valorizzare le loro potenzialità

Conoscenza delle nozioni-base di micro e macroeconomia.

La didattica frontale farà largo uso di Power Point Presentation. Ai fini dell'apprendimento, gli studenti potranno utilizzare, oltre al testo consigliato, tutto il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, che sarà liberamente disponibile on-line. La didattica frontale sarà integrata da attività seminariali su temi di attualità, illustrata da autorevoli studiosi provenienti da università ed altre istituzioni di ricerca o da operatori del Terzo Settore.

La valutazione dell'apprendimento avrà luogo mediante una prova finale divisa in due parti: (a) accertamento della conoscenze degli argomenti di base della disciplina; (b) discussione di una breve dissertazione scritta su un tema specialistico previamente concordato con il docente.

Knight e il ruolo della propensione al rischio. Coase e i costi di transazione. Wiliamson e i confini dell’impresa.
2. La varietà delle organizzazioni produttive e e dei modelli di proprietà dell’impresa. Fattori che determinano l’articolazione dei modelli proprietari: l’interpretazione di Hansmann. La diffusione di modelli proprietari alternativi per settore di attività: la teoria alla prova dei fatti.
3. Caratteristiche delle ONP. Weisbrod: le ONP come produttrici di beni e servizi collettivi per le minoranze “eccentriche”. Hansmann: le ONP come produttrici di beni e servizi privati caratterizzati da informazione asimmetrica tra produttori e consumatori.
4. I problemi di finanziamento delle ONP. La teoria tradizionale: irrilevanza della forma giuridica per l’accesso al capitale. Asimmetria informativa e razionamento del credito. Equilibri con signalling e rilevanza del modello proprietario.
5. I problemi di agenzia “interni” alle ONP. Il monitoraggio della prestazione di lavoro: un confronto tra impresa capitalistica e ONP. Il ruolo della struttura motivazionale del lavoratore: incentivi estrinseci e motivazioni intrinseche. Mission d’impresa, struttura organizzativa e soddisfazione del lavoratore.
6. Il settore Non Profit come agente delle politiche di welfare. Modelli alternativi di fornitura dei servizi di welfare. Forme della delega alle organizzazioni produttive private: modello “assistenziale”, contracting-out e mercato sociale.

Italian

The debate on the nature of the firm. The variety of production organizations and their proprietary models. The factors behind the selection of the proprietary model. The characteristics of ONPs and the nature of their comparative advantages. ONP funding problems. Monitoring of work performance in NPOs. The non-profit sector as an agent of welfare policies.

M. MUSELLA, S. D’ACUNTO, Economia politica del non – profit, Giappichelli, Torino, 2004.

The course aims to provide students with the basic knowledge on the peculiarities of non-profit organizations, on the reasons that determine a competitive advantage in some sectors of productive activity, on the peculiar operational difficulties they face and on the design of specific policy measures likely to enhance their potential

Knowledge of basic notions of micro and macroeconomics.

Frontal teaching will make extensive use of Power Point Presentation. For the purposes of learning, students will be able to use, in addition to the recommended text, all the teaching material used during the lessons, which will be freely available online. The frontal lectures will be supplemented by seminars on current topics, illustrated by authoritative scholars from universities and other research institutions or operators of the ONP sector.

The assessment of learning will take place through a final test divided into two parts: (a) assessment of the knowledge of the basic subjects of the discipline; (b) discussion of a short written dissertation on a specialized subject previously agreed with the teacher.

1.The debate on the nature of the firm. The traditional theory: the firm as a "production function". Market relations and hierarchical relationships. Knight and the role of individuals' risk propensity. Coase: the role of transaction costs. Wiliamson on vertical integration.
2. The variety of productive organizations and proprietary models: Hansmann's interpretation. Alternative proprietary models by sector of activity.
3. Characteristics of ONPs. Weisbrod: ONP as producers of collective goods and services for "eccentric" minorities. Hansmann: the ONPs as producers of private goods and services characterized by asymmetric information between producers and consumers.
4. ONP funding problems. The traditional theory: irrelevance of the ownership model for access to capital. Information asymmetry and credit rationing. Equilibrium with signalling and relevance of the proprietary model.
5. Internal agency problems for ONPs. Monitoring of work performance: a comparison between capitalist firm and ONP. The role of the worker's motivational structure: extrinsic incentives and intrinsic motivations. Business mission, organizational structure and worker satisfaction.
6. The non-profit sector as an agent of welfare policies. Alternative models of provision of welfare services. Forms of delegation to private productive organizations: "welfare" model, contracting-out and social market.