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    Antimo CESARO

    Insegnamento di SCIENZA POLITICA

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: SPS/04

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il modulo di Scienza politica si occuperà della ricostruzione delle linee paradigmatiche del pensiero politico dell’età classica, medievale, moderna e contemporanea. Si passerà quindi all’esame - in un’ottica storico-tipologica - delle forme di governo, del rapporto tra diritto e legge, delle pratiche di costruzione del consenso, dei sistemi politici e dei fenomeni conseguenti all’azione del potere nella società.

    Una seconda direttrice tematica indagherà destino ed esiti della democrazia. In particolare sarà indagato il ruolo della cultura nella democrazia post-moderna, con specifici approfondimenti sul linguaggio politico della post-modernità in una più generale analisi della involuzione del sistema democratico in quella forma di governo che i Greci definirono “oclocrazia” e che nel linguaggio politico corrente si definisce “post-democrazia”.

    Testi di riferimento

    Welzel H., Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffrè editore, Milano 1965

    Cesaro A., L’utile idiota. La cultura nel tempo dell’oclocrazia, Mimesis, Milano 2020

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento si propone di introdurre gli studenti ai concetti di base e alle principali prospettive teoriche della Scienza politica.

    Conoscenza e capacità di comprensione.
    Lo studente dovrà dimostrare di conoscere e saper comprendere gli argomenti indicati nel programma; dovrà inoltre dimostrare la capacità di comprendere gli aspetti teorici e concettuali delle discipline caratterizzanti l’insegnamento, con riferimento alle caratteristiche specifiche di ciascuna e all’integrazione tra di esse.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
    Lo studente dovrà dimostrare di avere capacità critica nella comprensione dei principali argomenti del programma; dovrà inoltre dimostrare di saper applicare la conoscenza di teorie e concetti a casi concreti e contesti specifici, giustificando e sostenendo in maniera consapevole le proprie argomentazioni.

    Autonomia di giudizio.
    Lo studente dovrà essere in grado di formulare propri giudizi autonomi sulla base delle interpretazioni delle conoscenze e competenze acquisite. Dovrà inoltre dimostrare di saper raccogliere in maniera autonoma ulteriori informazioni per rafforzare la consapevolezza degli argomenti del programma.

    Abilità comunicative.
    Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in maniera efficace le proprie conoscenze, nonché di saper discutere gli argomenti del programma con coerenza argomentativa e linguaggio specialistico appropriato.

    Capacità di apprendere.
    Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato la capacità di apprendimento necessaria per aggiornare costantemente le proprie competenze, approfondendo in maniera autonoma lo studio della materia. Dovrà inoltre dimostrare di aver sviluppato la capacità di apprendimento necessaria per poter eventualmente intraprendere un corso di laurea magistrale in discipline politologiche.

    Prerequisiti

    Non sono previste propedeuticità

    Metodologie didattiche

    Il corso, di 36 ore, prevede 30 ore di didattica c.d. frontale con lezioni interattive supportate da slides e materiali audiovisivi. Sono previste, inoltre, 6 ore di seminari su temi o concetti particolarmente rilevanti per la disciplina

    Metodi di valutazione

    La valutazione dell’apprendimento sarà effettuata tramite esame orale con votazione in trentesimi. I criteri di valutazione sono: la correttezza e chiarezza espositiva dei contenuti, la capacità di analisi critica e di contestualizzazione storica degli argomenti affrontati, la comprensione degli argomenti affrontati, la capacità di dimostrare l’effettivo raggiungimento degli obiettivi formativi. Il candidato che non soddisfa nessuno dei criteri indicati e non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi” non supera l’esame.
    Alla luce dei criteri suindicati, i voti saranno attribuiti secondo le seguenti modalità:
    da 18 a 21: lo studente dimostra un livello sufficiente di preparazione, di comprensione, di analisi e di esposizione; da 22 a 25: lo studente dimostra un livello pienamente sufficiente di preparazione, di comprensione e di esposizione; da 26 a 29: lo studente dimostra un livello ottimo di preparazione, di comprensione, di analisi critica e di esposizione; da 30 a 30 e lode: lo studente dimostra un livello eccellente di preparazione, di comprensione, di analisi critica e di esposizione.

    Altre informazioni

    La frequenza del corso non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata. Ulteriore materiale didattico potrà essere fornito nel corso delle lezioni agli studenti frequentanti

    Programma del corso

    Il modulo di Scienza politica si occuperà della ricostruzione delle linee paradigmatiche del pensiero politico dell’età classica, medievale, moderna e contemporanea. Si passerà quindi all’esame - in un’ottica storico-tipologica - delle forme di governo, del rapporto tra diritto e legge, delle pratiche di costruzione del consenso, dei sistemi politici e dei fenomeni conseguenti all’azione del potere nella società.

    Una seconda direttrice tematica indagherà destino ed esiti della democrazia. In particolare sarà indagato il ruolo della cultura nella democrazia post-moderna, con specifici approfondimenti sul linguaggio politico della post-modernità in una più generale analisi per la involuzione del sistema democratico in quella forma di governo che i Greci definirono “oclocrazia” e che nel linguaggio politico corrente si definisce “post-democrazia”.

    TESTI DI RIFERIMENTO
    Welzel H., Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffrè editore, Milano 1953

    Cesaro A., L’utile idiota. La cultura nel tempo dell’oclocrazia, Mimesis, Milano 2020

    Il programma del corso si articola in due macroaree. PRIMA PARTE: "I principi della filosofia politica"
    1. I primordi del diritto naturale 0.5 CFU;
    2. Il diritto naturale dei sofisti 0.5 CFU;
    3. La nascita della filosofia moderna: Socrate, Platone e Aristotele 0.5 CFU;
    4. Il passaggio dalla polis alla cosmopolis: lo Stoicismo 0.5 CFU;
    5. Il passaggio al mondo cristiano: San Paolo e Sant'Agostino 05. CFU;
    6. La filosofia medievale tra intellettualismo e volontarismo: San Tommaso, Duns Scoto e Guglielmo di Occam 0.5 CFU;
    SECONDA PARTE: "Postmodernità e futuro della democrazia"
    1. Oclocrazia versus Post-democrazia 0.5 CFU;
    2. Analisi politica dell'"idiota": da Aristotele a Carlo Maria Cipolla 0.5 CFU;
    3. Profili simbolico-politici della figura del "matto" 0.5 CFU;
    4. Homo vorans et voratus: analisi delle forme di resistenza ad una gestione economicistica della cultura 0.5 CFU;
    5. La Repubblica dei performanti: derive sociopolitiche della "mediocrazia" 0.5 CFU;
    6. Spettrografie ermeneutiche: l'arte contemporanea al tempo del "touch man": 0.5 CFU

    TOTALE: 6 CFU

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The Political Science module will deal with the reconstruction of the paradigmatic lines of political thought throughout the classical, medieval, modern and contemporary age. We will then examine - from a historical-typological point of view - the forms of government, the relationship between ‘rights’ and law, consensus building practices, political systems and phenomena resulting from the impact of authority on the society.

    A second thematic guideline will investigate the fate and outcomes of democracy. In particular, the role of culture in post-modern democracy will be analyzed with specific insights into the political language of post-modernity in a more general analysis of the involution of the democratic system in that form of government that the Greeks defined as "oclocracy" and that the current political language calls "post-democracy".

    Textbook and course materials

    Welzel H., Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffrè editore, Milano 1965

    Cesaro A., L’utile idiota. La cultura nel tempo dell’oclocrazia, Mimesis, Milano 2020

    Course objectives

    The course aims to introduce students to the basic concepts and main theoretical perspectives of Political Science.
    Knowledge and understanding .
    The student must prove familiarity and ability to understand the topics indicated in the program; he must also demonstrate the ability to understand the theoretical and conceptual aspects of the two disciplines studied, with reference to their specific characteristics with the combination between them.

    Applied Knowledge and understanding skills.
    The student must demonstrate a critical ability to understand the main topics of the program; he must also demonstrate ability to apply the knowledge of theories and concepts to specific cases and specific contexts, justifying and knowingly supporting his own arguments.


    Making judgments.
    The student must be able to formulate his own independent judgments, based on the interpretations of the acquired knowledge and skills. He will also demonstrate the ability to independently collect further information in order to reinforce awareness of the program's topics.



    Communication skills.
    The student must show ability to communicate his knowledge effectively, as well as being able to discuss the topics of the program with consistent argumentative and appropriate dedicated language.


    Learning skills.
    The student must provehe has developed the necessary learning skills in order to constantly update his abilities, revising independently the study of the subject. He will also have to provethe advanced learning capacity needed to undertake a master's degree course in political disciplines.

    Prerequisites

    Preliminary exams not required

    Teaching methods

    The 36-hour course includes 30 hours of class lectures with interactive supported by slides and audiovisual materials. A further 6 hours of seminars andspecific concept for the discipline are scheduled.

    Evaluation methods

    The evaluation of learning will be carried out through an oral exam with a score in thirtieths.
    The evaluation criteria are: the correctness and clarity of the contents, the ability of critical analysis and historical contextualization of the topics addressed, the understanding of the topics addressed, the ability to demonstrate the effective achievement of the training objectives.
    The candidate who does not meet any of the criteria indicated and does not reach any of the results described in the "Objectives of Formation" does not pass the exam.

    Based on the above criteria, the votes will be awarded according to the following procedures:
    from 18 to 21: the student demonstrates a sufficient level of preparation, comprehension, analysis and exposure;
    from 22 to 25: the student demonstrates a fully sufficient level of preparation, comprehension and exposure;
    from 26 to 29: the student demonstrates a discrete level of preparation, understanding, critical analysis and exposure;
    from 30 to 30 cum laude: the student demonstrates an excellent level of preparation, understanding, critical analysis and exposure.

    Other information

    Course attendance is not mandatory, but highly recommended. Further didactic material will be provided during the lessons to the students.

    Course Syllabus

    The Political Science module will deal with the reconstruction of the paradigmatic lines of political thought of the classical, medieval, modern and contemporary age. We will then go on to examine - from a historical-typological perspective - the forms of government, the relationship between law and law, the practices of building consensus, political systems and phenomena resulting from the action of power in society.

    A second thematic thread will investigate the fate and outcomes of democracy, with particular reference to the role of culture in post-modern democracy s well as to the political language of post-modernity. A further line of anaysis will deal with the involution of the democratic system in that form of government that the Greeks defined as "oclocracy" and which in current political language is defined as "post-democracy".

    REFERENCE TEXTS
    Welzel H., Diritto naturale e giustizia materiale, Giuffrè editore, Milano 1953

    Cesaro A., L’utile idiota. La cultura nel tempo dell’oclocrazia, Mimesis, Milano 2020

    The course program is divided into two macro-areas. PART ONE: "The principles of political philosophy"
    1. The origins of natural law 0.5 CFU;
    2. The natural law of the sophists 0.5 CFU;
    3. The birth of modern philosophy: Socrates, Plato and Aristotle 0.5 CFU;
    4. The passage from the polis to the cosmopolis: Stoicism 0.5 CFU;
    5. The transition to the Christian world: St. Paul and St. Augustine 05. CFU;
    6. Medieval philosophy between intellectualism and voluntarism: St. Thomas, Duns Scotus and William of Occam 0.5 CFU;
    SECOND PART: "Postmodernity and future of democracy"
    1. Oclocracy versus Post-democracy 0.5 CFU;
    2. Political analysis of the "idiot": from Aristotle to Carlo Maria Cipolla 0.5 CFU;
    3. Symbolic-political profiles of the figure of the "madman" 0.5 CFU;
    4. Homo vorans et voratus: analysis of the forms of resistance to an economic management of culture 0.5 CFU;
    5. The Republic of performers: socio-political drifts of "mediocracy" 0.5 CFU;
    6. Hermeneutic spectrographies: contemporary art at the time of the "touch man": 0.5 CFU

    TOTAL: 6 CFU

     

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