Italiano

Le lezioni avranno ad oggetto l’esame dei sistemi normativi elaborati nel quadro del diritto internazionale che disciplinano le relazioni economiche. Sarà analizzato innanzitutto il processo di affermazione delle norme che hanno contribuito a dare corpo al cosiddetto diritto internazionale dell’economia a partire dall’ adozione del GATT. Si evidenzierà il ruolo volto dalle Nazioni Unite nell’ elaborazione di specifiche strategie in particolare in favore dei paesi in via di sviluppo e si analizzerà nello specifico il sistema di norme ed i meccanismi di soluzione delle controversie previsti in seno al WTO. Una seconda parte del corso sarà invece dedicata al particolare approccio adottato dall’Unione europea nell’adozione di specifici strumenti, nel quadro della cooperazione allo sviluppo e della politica commerciale, diretti a disciplinare il sistema delle relazioni economiche con i paesi terzi in via di sviluppo.

Elena Sciso, Appunti di diritto internazionale dell’economia, Giappichelli, Torino 2017 (Parte I; Parte II cap. V, VI VII; Parte IV).
Per la parte relativa alla politica di sviluppo dell’Unione europea saranno fornite delle dispense a cura del docente

Tenuto conto del contenuto del corso, di seguito sono illustrati i descrittori dei risultati di apprendimento previsti:
1. Conoscenza e capacità di comprensione.
Lo studente avrà acquisito una conoscenza almeno basilare degli argomenti indicati nel programma; conoscerà le modalità di funzionamento dei principali strumenti di diritto internazionale e di diritto dell’Unione europea che disciplinano il sistema delle relazioni economiche.
2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate.
Le conoscenze acquisite consentono allo studente di comprendere l'interazione tra norme internazionali adottate a livello globale (WTO) e regionali specie per quanto concerne i sistemi di deroghe ed i sistemi che creano meccanismi che favoriscono i paesi in via di sviluppo, con particolare riferimento alla politica commerciale comune e alla politica di cooperazione allo sviluppo dell'Unione europea.
3. Autonomia di giudizio
Lo studente saprà utilizzare le competenze acquisite per analizzare criticamente le tematiche oggetto d’esame; per comparare i diversi sistemi di norme; per valutare la capacità di interazione di quei medesimi sistemi normativi anche ai fini della corretta interpretazione ed analisi di casi giurisprudenziali di cui sia richiesta l’analisi.
4. Abilità comunicative.
Lo studente dimostrerà di conoscere ad un livello più che buono gli argomenti oggetto d’esame; saprà comunicare le proprie conoscenze in modo chiaro ed esauriente e con la dovuta proprietà di linguaggio.
5. Capacità di apprendere.
Lo studente dimostrerà di aver sviluppato un’ottima capacità di comprensione dei sistemi di norme internazionali che disciplinano il settore delle relazioni economiche, nelle diverse componenti e avuto riguardo alla diversità del ruolo attribuito ai PI e ai PVS.

Sebbene non sia prevista alcuna propedeuticità, la conoscenza di base del diritto internazionale, secondo i programmi previsti nella laurea triennale in Scienze Politiche, è ritenuta necessaria per poter seguire i corsi e sostenere l’esame finale. 

Il corso si articola in lezioni frontali e interattive che prevedono l’utilizzo di supporti informatici

L'esame consiste in un colloquio volto ad accertare il livello di conoscenza degli argomenti indicati nel programma e trattati durante le lezioni, il livello di padronanza del linguaggio specialistico che caratterizza la materia, nonché la capacità del candidato di sviluppare un ragionamento volto all'applicazione delle conoscenze teoriche ai casi concreti di cui si proponga l'analisi. Il colloquio consiste in un minimo di tre domande. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma. Esito sufficiente 18-20: minima conoscenza degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico, scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione - Esito soddisfacente 21-23: lo studente non mostra una conoscenza di base degli argomenti principali dell'insegnamento; mostra una soddisfacente proprietà di linguaggio sebbene con una scarsa capacità di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. - Esito buono 24-26: discreta/buona conoscenza dei principali argomenti, discreta/buona proprietà di linguaggio. Lo studente mostra anche una discreta/buona capacità di applicare le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. Esito molto buono 27-29:lo studente dimostra una molto buona conoscenza degli argomenti, molto proprietà di linguaggio, molto buona capacità analitica; lo studente è in grado di applicare in modo adeguato le conoscenze teoriche a casi concreti di cui si propone la soluzione. -Esito eccellente 30 -30 e lode: lo studente dimostra un'ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio, ottima capacità analitica. -

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria; è comunque fortemente consigliata.

Il programma si articola come segue:
- Introduzione al diritto internazionale dell'economia
- Le fonti e i soggetti
- l'ITO e il GATT '47 (principi fondamentali; deroghe ed eccezioni; il mercato delle materie prime; il commercio dei prodotti agricoli e tessili);
- L'ordine economico internazionale e il ruolo dei PVS
-La questione del debito dei PVS
- La nascita del WTO (caratteri ed evoluzione del sistema)
- Il sistema di soluzione delle controversie
- Il ruolo della Comunità e dell'Unione europea nel sistema GATT/OMC
- Il ruolo della Comunità e dell'Unione europea nel sistema delle relazioni economiche
- Il ruolo della politica commerciale comune e della politica di cooperazione allo sviluppo della Comunità e dell'Unione europea nel sistema delle relazioni economiche tra paesi a diverso livello di sviluppo
- Le istituzioni finanziarie internazionali: FMI e Banca mondiale

Italian

The course provides students with a general overview of the international legal framework that regulates the economic relations system. Starting from the analysis of the GATT 1947, the course firstly focuses on the role played by the United Nations in adopting specific strategies supporting the developing countries until the adoption of the WTO treaty in the early nineties. Secondly, the course focuses on the WTO treaty, analysing its main features, the role of Ministerial Conferences, the disputes settlement understanding (DSU). The EU’s role as a world trade actor and its trade relations with developing countries is also analysed.

Elena Sciso, Appunti di diritto internazionale dell’economia, Giappichelli, Torino 2017 (Part I; Part II chapters V, VI VII; Part IV).
Specific learning materials on EU's developing and commercial policy will be provided by the teacher in class.

The students are expected to acquire a good knowledge of the complexity and ambiguity of the international economic relations system and the related legal framework.
In particular:
1. Knowledge and understanding. The student is expected to acquire a good understanding of the legal framework that regulates the fundamental aspects and dynamics of the international economic relations system.
2. Applied knowledge and understanding . The student has the ability to understand the complex interrelation between global (WTO) and regional legal framework in the field of economic relations, and evaluate the implications of the related provisions for developing countries and their economies.
3. Making judgements.
The student has an adequate ability to analyse and interpret critically the main issues arising from the development of the economic relations system, through the analysis of specific case-law (if required).
4. Communication skills.
The student is able to communicate his/her knowledge clearly and unambiguously, form his/her opinion, and express considerations and conclusions, with consistency and appropriate technical language.
5. Learning skills.
The student has developed the ability to understand the complexity of the international legal framework in the field of economic relations; to understand the importance of the different role played by the numerous international actors and institutions, and to analyse such scenario in the light of the different approach of both developed and developing countries.

Basic knowledge of international law is required

Class session with power point presentations.

The final assessment will be carried out through an oral exam that includes at least 3 questions. The student will get the final grade according to the following criteria:

Unsatisfactory: the student shows an insufficient knowledge of the topics discussed during the exam. Grades 18-20: the student shows a low level of knowledge of the issues indicated in the programme, and of the technical language. Grades 21-23: the level of knowledge is sufficient: the student shows a decent knowledge of the topics covered in class and has acquired a decent capacity to analyse and debate. Grades 24-26. The student has acquired a good level of knowledge and the ability to address issues and topics related to the international economic relations system. Grades 27-29. The student has a very good level of knowledge and understanding of the main features and dynamics of the international economic relations system. The student has also a the ability to sustain arguments with a technical language. Grades 30-30 cum laude. The student has an excellent knowledge of the course topics and an excellent ability to analyse, devise and debate the issues concerning the functioning of the international and European system that regulates the economic relations.

Class attendance is not compulsory; however, it is strongly recommended.

Table of contents:
- Introduction to international economic law
- Sources: from ITO to GATT 1947: fundamental principles; waivers; dynamics of raw materials market with special focus on agriculture and textiles
- the international economic order and the role of the developing countries;
- WTO: its main features and its development;
- the WTO DSU
- The WB and the IMF
- The EU' role and the impact of EU's development and commercial policy on the economic relations system