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    Francesca GRAZIANI

    Insegnamento di DIRITTO DELLE RELAZIONI TRA STATI

    Corso di laurea magistrale in RELAZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

    SSD: IUS/13

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il Modulo “Diritto delle relazioni tra
    Stati”, le regole giuridiche, consuetudinarie e convenzionali vigenti
    nell’ordinamento internazionale che garantiscono la sovranità dello Stato
    rispetto all’azione degli altri Stati e che disciplinano i rapporti tra gli Stati
    e gli altri soggetti del diritto internazionale in tempo di pace e in tempo di
    guerra. Inoltre, poiché il diritto internazionale contemporaneo dà sempre
    più importanza alla protezione e al benessere dell’uomo, come singolo e
    come collettività, il modulo tratterà anche della protezione internazionale
    dei diritti umani, della protezione dei beni culturali e della protezione
    dell’ambiente. Grande attenzione è data allo studio delle fonti
    internazionali e della giurisprudenza internazionale.

    Testi di riferimento

    LEANZA Umberto – CARACCIOLO Ida, Il diritto internazionale: diritto per
    gli Stati e diritto per gli individui, Parti speciali, Torino, Giappichelli, III ed.,
    2020
    Occorre scaricare da internet i principali trattati internazionali che
    saranno indicati a lezione oppure si può acquistare il Codice di diritto
    internazionale pubblico (a cura di LUZZATTO Riccardo e POCAR Fausto),
    Giappichelli Editore, Torino, VII ed., 2016.

    Obiettivi formativi

    Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze
    approfondite sulla disciplina delle relazioni tra Stati nel panorama internazionale. Lo studente sarà messo in grado di
    conoscere e comprendere gli istituti, i principi e le regole internazionali da un punto di vista teorico e nella loro applicazione nelle
    relazioni internazionali.

    Conoscenza e capacità di comprensione:
    Lo studente dovrà dimostrare conoscenza matura e capacità di
    comprensione logica degli argomenti affrontati a lezione e di saper
    valutare criticamente le nozioni acquisite e risolvere i problemi connessi
    all’applicazione degli istituti.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
    Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere i rilevanti
    problemi giuridici analizzati a lezione, di individuare strumenti per la loro
    soluzione, tenendo in considerazione la complessità delle relazioni
    internazionali contemporanee nell’interazione tra diritto, politica e
    economia.

    Autonomia di giudizio:
    Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di gestire la complessità
    delle materie oggetto del corso, di integrare i dati acquisiti, anche
    attraverso un accesso autonomo alle fonti normative, alla giurisprudenza
    internazionale e alla prassi degli Stati. Lo studente
    dovrà acquisire capacità critiche e di analisi ed esprimere giudizi
    autonomi sui temi trattati.

    Abilità comunicative:
    Il corso intende promuovere nello studente la capacità di utilizzare in
    modo appropriato il linguaggio giuridico del diritto internazionale e di argomentare in modo chiaro, tecnico e convincente.

    Capacità di apprendere:
    Lo studente dovrà dimostrare di sapere studiare in modo autonomo, a
    partire da una conoscenza globale delle materie studiate, muovendosi tra
    concetti e regole giuridiche con padronanza e metodologie logiche e di
    apprendimento proprie.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali (80% delle ore previste) e nell’esame
    e la discussione di casi pratici (20% delle ore previste) per una durata del
    corso di 96 ore totali (48 ore per modulo). L’analisi di casi pratici e le
    esercitazioni di gruppo, durante lo svolgimento del corso, mirano a
    rafforzare e a consolidare nozioni e concetti trasmessi dal docente nel
    corso delle lezioni.

    Metodi di valutazione

    scelta dello studente, l'esame può essere orale o scritto con votazione
    in trentesimi. Il voto minimo per superare l'esame è di 18/30. L'esame
    orale consiste in un colloquio, che si svilupperà su 6 domande: 3 sul
    “Diritto delle relazioni tra Stati” e 3 su “L'azione esterna dell'Unione
    europea". L'esame scritto consisterà in un test con 24 domande a
    risposta multipla (12 sul "Diritto delle relazioni tra Stati" e 12 su "L'azione
    esterna dell'Unione europea") e 1 domanda a risposta aperta sul "Diritto
    delle relazioni internazionali". L'esame in entrambe le modalità è volto a
    verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e
    trattati durante le lezioni, il livello di padronanza del linguaggio giuridico
    specialistico proprio della materia. La valutazione avverrà sulla base dei
    seguenti criteri: - Esito eccellente 30-30 e lode: lo studente dimostra
    ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio e
    ottima capacità analitica. - Esito molto buono 26-29: lo studente dimostra
    buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio e
    buona capacità analitica. - Esito buono 24-25: lo studente presenta
    conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di
    linguaggio. -Esito soddisfacente 21-23: lo studente non mostra piena
    padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur mostrando
    l'acquisizione di conoscenze fondamentali e soddisfacente proprietà di
    linguaggio. - Esito sufficiente 18-20: lo studente dimostra una conoscenza
    minima degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio
    tecnico. - Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza
    accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma.

    Altre informazioni

    Gli studenti possono sostenere una prova parziale sul Modulo di “Diritto
    delle relazioni tra Stati”, e una prova finale sul Modulo di “Azione esterna
    dell’Unione europea”. Il voto finale risulterà dalla somma delle due prove
    divisa per 2. Prova parziale e prova finale si terranno negli usuali appelli
    di esame.

    Programma del corso

    Modulo “Diritto delle relazioni tra Stati” (8 CFU - 48 ore di lezione)
    • Sovranità statale: definizione e caratteri
    • Sovranità e individui
    • Limiti classici alla sovranità statale: le immunità
    • Nuovi limiti alla sovranità statale (protezione internazionale dei diritti
    umani individuali e collettivi a livello universale e regionale in tempo di
    pace; diritto internazionale umanitario)
    • La sovranità statale in rapporto al territorio (il regime della terraferma e
    delle acque interne)
    • Il regime degli spazi marini (mare territoriale, zona contigua,
    piattaforma continentale, zona economica esclusiva, spazi marini liberi e
    spazi marini sottoposti al regime di patrimonio comune dell’umanità)
    • Il regime dello spazio aereo
    • Il regime di libertà dello spazio extra-atmosferico, della Luna e dei corpi
    celesti
    • Il regime dell’Antartide
    • I limiti alla sovranità per la protezione del patrimonio culturale in tempo
    di guerra e in tempo di pace
    • I limiti alla sovranità per la protezione dell’ambiente tra regole
    consuetudinarie e norme convenzionali
    • Sovranità e cooperazione in ambito economico, finanziario e
    commerciale. L’assistenza allo sviluppo

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The Module on the “Law of
    Interstate Relations” deals with legal rules, either customary or
    conventional, in force in the international legal order which guarantee
    State sovereignty vis-à-vis other States conducts and which discipline the
    relationship between States and the other subjects of international law in
    peacetime and wartime.
    Furthermore, since contemporary international law attaches more and
    more relevance to the protection and the well being of human beings, as
    a single and as a community, the Module affords also the topics of: the
    international protection of human rights, of the protection of cultural
    heritage and goods, and of the protection of the environment. Great
    attention is given to the study of the sources of international law and of
    international case law.

    Textbook and course materials

    LEANZA Umberto – CARACCIOLO Ida, Il diritto internazionale: diritto per
    gli Stati e diritto per gli individui, Parti speciali, Torino, Giappichelli, III ed.,
    2020
    It is highly suggest to download from the web those main treaties which
    will be indicated during the lessons or to utilise the volume Codice di
    diritto internazionale pubblico (edited by LUZZATTO Riccardo and POCAR
    Fausto), Torino, Giappichelli, VII ed., 2016.

    Course objectives

    The course aims at permitting the student to gain a deep knowledge on
    the disciple of interstate relations in the
    international scenario. The student will be able to know and understand
    international instruments, principles and rules not only from a
    theoretical standpoint but also in their application to international relations.

    Knowledge and understanding:
    The student shall show mature knowledge and the capacity of
    comprehending logically the topics afforded at lesson, and the capacity of
    evaluating critically the acquired notions as well as of solving the
    problems connected to the application of the relevant legal instruments.

    Applying knowledge and comprehension capacity:
    At the end of the course, the student will be capable of understanding the
    relevant juridical problems afforded at lesson, of identifying the
    instruments for the solution of the above mentioned problems, taking
    into consideration the complexity of contemporary international relations
    which are characterised by the interaction between law, politics and
    economics.

    Autonomy in judgements:
    The student shall demonstrate to be able to handle the complexity of the
    topics taught during the course, to integrate the obtained data, also
    through an autonomous access to the relevant legal sources, to
    international case law and to States practice. The student
    shall acquire critical skills and capacity of analysis as well as capacity of
    reaching autonomous judgements.

    Communication skills:
    The course aims at promoting in the student the capacity of utilising
    appropriately the juridical language of international law and
    of arguing clearly, technically and convincingly in these fields.

    Learning skills:
    The student shall demonstrate to be able to study autonomously, starting
    from a global knowledge of the topics, and to move through juridical
    concepts and legal rules with mastery and autonomous logical and
    learning methodologies.

    Prerequisites

    No prerequisites are required.

    Teaching methods

    The course is articulated in lectures (80% of the hours at disposal) and in
    the examination of cases based on practice (20% of the hours at
    disposal) for a total of 96 hours (48 hours each module). The analysis of
    cases based on practice and group training, during the course, aim at
    fostering and consolidating the notions and the concepts conveyed by the
    professor during the lessons.

    Evaluation methods

    According to the student, the evaluation will be held through an oral
    interview or a written test. In both cases the score is expressed in grades
    from 1 to 30. The minimum score to pass the exam is 18/30. The oral test
    consists of an interview made up of 6 questions (3 on the “Law of
    Interstate Relations” and 3 on “EU External Action”).
    The written test consists in 24 questions with multiple-choice answers (12
    on “Law of Interstate Relations” and 12 on “EU External Action” and 1
    open answer (on “Law of Interstate Relations”). The exam intends to
    verify the standard of knowledge reached by the student on the topics
    indicated in the Course’s program and taught during the lessons, as well
    the skills in the specialized legal language of international law and EU
    law.
    The evaluation criteria are as follows: Candidate failed the exam: the
    candidate does not achieve any of the results described in the "Training
    objectives" section.
    18-21: sufficient level of knowledge and understanding of the discipline,
    capacity for analysis and interpretation.
    22-24: more than sufficient level of knowledge and understanding of the
    discipline, capacity for analysis and interpretation.
    25-26: good level of knowledge and understanding of the discipline,
    capacity for analysis and interpretation.
    27-29: very good level of knowledge and understanding of the discipline,
    capacity for analysis and interpretation.
    30-30 cum laude: excellent level of knowledge and understanding of the
    discipline, ability to analyse and interpret legislation and jurisprudence,
    ability to communicate his/her conclusions clearly and unambiguously
    and its rationale underpinning.

    Other information

    The students can sit a partial test on the course’s first Module, namely on
    the “Law of Interstate Relations”, and a final test on the second Module,
    namely “EU External Action”. The final score of the exam will be given by
    the sum of the scores obtained in the two partial tests divided by two.
    Partial and final tests will take place during the usual exams dates.

    Course Syllabus

    1st Module: “Law of Interstate Relations” (8 Training Credits - 48 hours of
    lessons)
    • State sovereignty: definition and characteristics
    • Sovereignty and individuals
    • Classic limitations to sovereignty: immunities
    • New limitations to sovereignty (international protection of human
    rights, individual and collective ones, at the global and regional level, and
    international humanitarian law)
    • State sovereignty and territory (land and internal waters)
    • The regimes of maritime spaces (territorial sea, contiguous zone,
    continental shelf, exclusive economic zone, high seas, and maritime
    space under the principle of common heritage of mankind)
    • The regime of airspace
    • The regime of the outer space, the Moon and the celestial bodies
    • The regime of Antarctica
    • The protection of cultural heritage and goods in peacetime and in
    wartime
    • Limitations to sovereignty to protect the environment
    • Sovereignty and cooperation in economics, finance and trade. The
    assistance to development.

     

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