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    Francesca GRAZIANI

    Insegnamento di LIBERTÀ E SICUREZZA IN EUROPA

    Corso di laurea magistrale in RELAZIONI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

    SSD: IUS/13

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il Modulo “Azione esterna dell’Unione europea” è incentrato sull’insieme
    delle politiche e delle azioni svolte dall’Unione europea in ambito
    internazionale. Alla luce del Trattato di Lisbona, il Modulo si focalizza in
    particolare: sui principi e gli obiettivi dell’azione esterna; sui rapporti
    dell’Unione europea con altre Organizzazioni internazionali (ONU, OMC,
    NATO); sugli strumenti dell’azione esterna, con specifico riferimento agli
    accordi dell’Unione europea; e sulle componenti dell’azione esterna,
    tradizionalmente ripartite nel volet economico delle relazioni esterne
    (politica commerciale, cooperazione allo sviluppo, aiuto umanitario), nelle
    altre politiche a rilevanza esterna (dimensione esterna dello Spazio di
    libertà, sicurezza e giustizia) e nella politica estera e di difesa (PESC e
    PSDC). Lo sviluppo di un approccio critico alle tematiche oggetto del
    corso sarà stimolato attraverso l’esame di casi giurisprudenziali e
    questioni di attualità.

    Testi di riferimento

    BARONCINI Elisa – CAFARO Susanna – NOVI Criseide (a cura di), Le
    relazioni esterne dell’Unione europea, Torino, Giappichelli, 2012 (266
    pagine)
    Durante il corso saranno fornite dispense a cura del docente.

    Obiettivi formativi

    Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze
    approfondite sull'azione esterna
    dell’UE nel panorama internazionale. Lo studente sarà messo in grado di
    conoscere e comprendere gli istituti, i principi e le regole internazionali e
    europei da un punto di vista teorico e nella loro applicazione nelle
    relazioni internazionali ed europee.

    Conoscenza e capacità di comprensione:
    Lo studente dovrà dimostrare conoscenza matura e capacità di
    comprensione logica degli argomenti affrontati a lezione e di saper
    valutare criticamente le nozioni acquisite e risolvere i problemi connessi
    all’applicazione degli istituti.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
    Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere i rilevanti
    problemi giuridici analizzati a lezione, di individuare strumenti per la loro
    soluzione, tenendo in considerazione la complessità delle relazioni
    internazionali contemporanee nell’interazione tra diritto, politica e
    economia.

    Autonomia di giudizio:
    Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di gestire la complessità
    delle materie oggetto del corso, di integrare i dati acquisiti, anche
    attraverso un accesso autonomo alle fonti normative, alla giurisprudenza
    europea e alla prassi degli Stati e dell’UE. Lo studente
    dovrà acquisire capacità critiche e di analisi ed esprimere giudizi
    autonomi sui temi trattati.

    Abilità comunicative:
    Il corso intende promuovere nello studente la capacità di utilizzare in
    modo appropriato il linguaggio giuridico del diritto dell’UE e di argomentare in modo chiaro, tecnico e convincente.

    Capacità di apprendere:
    Lo studente dovrà dimostrare di sapere studiare in modo autonomo, a
    partire da una conoscenza globale delle materie studiate, muovendosi tra
    concetti e regole giuridiche con padronanza e metodologie logiche e di
    apprendimento proprie.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali (80% delle ore previste) e nell’esame
    e la discussione di casi pratici (20% delle ore previste) per una durata del
    corso di 96 ore totali (48 ore per modulo). L’analisi di casi pratici e le
    esercitazioni di gruppo, durante lo svolgimento del corso, mirano a
    rafforzare e a consolidare nozioni e concetti trasmessi dal docente nel
    corso delle lezioni.

    Metodi di valutazione

    A scelta dello studente, l'esame può essere orale o scritto con votazione
    in trentesimi. Il voto minimo per superare l'esame è di 18/30. L'esame
    orale consiste in un colloquio, che si svilupperà su 6 domande: 3 sul
    “Diritto delle relazioni tra Stati” e 3 su “L'azione esterna dell'Unione
    europea". L'esame scritto consisterà in un test con 24 domande a
    risposta multipla (12 sul "Diritto delle relazioni tra Stati" e 12 su "L'azione
    esterna dell'Unione europea") e 1 domanda a risposta aperta sul "Diritto
    delle relazioni internazionali". L'esame in entrambe le modalità è volto a
    verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e
    trattati durante le lezioni, il livello di padronanza del linguaggio giuridico
    specialistico proprio della materia. La valutazione avverrà sulla base dei
    seguenti criteri: - Esito eccellente 30-30 e lode: lo studente dimostra
    ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio e
    ottima capacità analitica. - Esito molto buono 26-29: lo studente dimostra
    buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio e
    buona capacità analitica. - Esito buono 24-25: lo studente presenta
    conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di
    linguaggio. -Esito soddisfacente 21-23: lo studente non mostra piena
    padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur mostrando
    l'acquisizione di conoscenze fondamentali e soddisfacente proprietà di
    linguaggio. - Esito sufficiente 18-20: lo studente dimostra una conoscenza
    minima degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio
    tecnico. - Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza
    accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma.

    Altre informazioni

    Gli studenti possono sostenere una prova parziale sul Modulo di “Diritto
    delle relazioni tra Stati”, e una prova finale sul Modulo di “Azione esterna
    dell’Unione europea”. Il voto finale risulterà dalla somma delle due prove
    divisa per 2. Prova parziale e prova finale si terranno negli usuali appelli
    di esame.

    Programma del corso

    Modulo “Azione esterna dell’Unione europea” (8 CFU - 48 ore di lezione)
    • La personalità giuridica internazionale dell’UE
    • Le competenze dell’UE in materia di relazioni esterne dal Trattato di
    Roma del 1957 al Trattato di Lisbona del 2007. L’obiettivo del Trattato di
    Lisbona di rafforzare il ruolo dell’UE sulla scena internazionale
    • Il quadro istituzionale unificato e suoi riflessi sull’azione esterna dell’UE:
    il Consiglio europeo e il Presidente del Consiglio europeo; il Consiglio
    dell’Unione europea; il “doppio cappello” dell’Alto Rappresentante
    dell’UE; la Commissione europea; il Parlamento europeo; il Servizio
    europeo per l’azione esterna (SEAE); le Delegazioni dell’UE presso Stati
    terzi ed Organizzazioni internazionali
    • I principi e gli obiettivi dell’azione esterna e il principio di coerenza
    nell’azione esterna dell’UE. Azione esterna dell’UE e competenze
    parallele degli Stati
    • Le procedure e gli strumenti dell’azione esterna: gli strumenti finanziari
    • Gli accordi dell’UE: le competenze esterne (esclusive e concorrenti); la
    procedura di conclusione degli accordi internazionali; gli accordi misti; gli
    effetti degli accordi internazionali per le Istituzioni per gli Stati membri
    dell’UE; la “condizionalità democratica”
    • La partecipazione dell’UE alle altre Organizzazioni internazionali. I
    rapporti dell’UE con l’Organizzazione delle Nazioni Unite: lo status dell’UE
    nell’ONU; i meccanismi di partecipazione degli Stati membri dell’UE
    nell’ONU; i rapporti UE-ONU sul piano delle finalità e sul piano operativo
    • I rapporti dell’UE con l’Organizzazione mondiale del commercio: dal
    GATT all’OMC; la membership dell’UE nell’OMC; la partecipazione dell’UE
    nell’OMC; la soluzione delle controversie in ambito OMC
    • I rapporti dell’UE con altre Organizzazioni internazionali (Consiglio
    d’Europa, NATO)
    • L’azione dell’UE sulla scena internazionale. Le relazioni economiche
    esterne: la politica commerciale comune; i rapporti di partenariato con
    Stati terzi; la cooperazione economica, finanziaria e tecnica con Stati
    terzi; la politica di cooperazione allo sviluppo; l’aiuto umanitario
    • La politica di vicinato dell’UE
    • La dimensione esterna dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia dell’UE: l’esternazionalizzazione delle politiche migratorie e sull’asilo e i
    rapporti con Stati di origine e di transito dei migranti
    • La dimensione intergovernativa dell’azione esterna dell’UE: la Politica
    estera e di sicurezza comune (PESC) e la Politica di sicurezza e di difesa
    comune (PSDC). L’evoluzione della PESC-PSDC. La gestione militare e
    civile delle crisi internazionali.
    • Le sanzioni e le misure restrittive dell’UE

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The "EU External Action" Module focuses on the policies and activities
    carried out by the EU in the international arena. In the light of the Lisbon
    Treaty, the Module deals with: the principles and objectives of the EU’s
    external action; the EU international relations and participation in
    numerous international Organisations (i.e., UN, WTO, NATO); the
    instruments for EU external action, with specific reference to
    international treaties and agreements concluded by the EU; and the
    components of the EU external action: the external economic relations
    (i.e. trade policy, development cooperation, humanitarian aid); the
    external dimension of other internal policies (i.e. the external dimension
    of the Area of Freedom, Security and Justice); and the foreign and
    defence policy (CFSP and CSDP). The development of a critical approach
    to the issues afforded in the course will be stimulated through the
    examination of case law and State practice.

    Textbook and course materials

    Module “EU External Action”
    BARONCINI Elisa – CAFARO Susanna – NOVI Criseide (a cura di), Le
    relazioni esterne dell’Unione europea, Torino, Giappichelli, 2012 (266
    pages)
    Teaching materials (international treaties, EU rules, documents from the
    EU institutions, case law) will be provided during the course.

    Course objectives

    The course aims at permitting the student to gain a deep knowledge on
    the disciple of the EU external action in the
    international scenario. The student will be able to know and understand
    EU instruments, principles and rules not only from a
    theoretical standpoint but also in their application to international and
    European relations.

    Knowledge and understanding:
    The student shall show mature knowledge and the capacity of
    comprehending logically the topics afforded at lesson, and the capacity of
    evaluating critically the acquired notions as well as of solving the
    problems connected to the application of the relevant legal instruments.

    Applying knowledge and comprehension capacity:
    At the end of the course, the student will be capable of understanding the
    relevant juridical problems afforded at lesson, of identifying the
    instruments for the solution of the above mentioned problems, taking
    into consideration the complexity of contemporary international relations
    which are characterised by the interaction between law, politics and
    economics.

    Autonomy in judgements:
    The student shall demonstrate to be able to handle the complexity of the
    topics taught during the course, to integrate the obtained data, also
    through an autonomous access to the relevant legal sources, to
    EU case law and to States and EU practice. The student
    shall acquire critical skills and capacity of analysis as well as capacity of
    reaching autonomous judgements.

    Communication skills:
    The course aims at promoting in the student the capacity of utilising
    appropriately the juridical language of EU law and
    of arguing clearly, technically and convincingly in these fields.

    Learning skills:
    The student shall demonstrate to be able to study autonomously, starting
    from a global knowledge of the topics, and to move through juridical
    concepts and legal rules with mastery and autonomous logical and
    learning methodologies.

    Prerequisites

    No prerequisites are required.

    Teaching methods

    The course is articulated in lectures (80% of the hours at disposal) and in
    the examination of cases based on practice (20% of the hours at
    disposal) for a total of 96 hours (48 hours each module). The analysis of
    cases based on practice and group training, during the course, aim at
    fostering and consolidating the notions and the concepts conveyed by the
    professor during the lessons.

    Evaluation methods

    According to the student, the evaluation will be held through an oral
    interview or a written test. In both cases the score is expressed in grades
    from 1 to 30. The minimum score to pass the exam is 18/30. The oral test
    consists of an interview made up of 6 questions (3 on the “Law of
    Interstate Relations” and 3 on “EU External Action”).
    The written test consists in 24 questions with multiple-choice answers (12
    on “Law of Interstate Relations” and 12 on “EU External Action” and 1
    open answer (on “Law of Interstate Relations”). The exam intends to
    verify the standard of knowledge reached by the student on the topics
    indicated in the Course’s program and taught during the lessons, as well
    the skills in the specialized legal language of international law and EU
    law.
    The evaluation criteria are as follows: Candidate failed the exam: the
    candidate does not achieve any of the results described in the "Training
    objectives" section.
    18-21: sufficient level of knowledge and understanding of the discipline,
    capacity for analysis and interpretation.
    22-24: more than sufficient level of knowledge and understanding of the
    discipline, capacity for analysis and interpretation.
    25-26: good level of knowledge and understanding of the discipline,
    capacity for analysis and interpretation.
    27-29: very good level of knowledge and understanding of the discipline,
    capacity for analysis and interpretation.
    30-30 cum laude: excellent level of knowledge and understanding of the
    discipline, ability to analyse and interpret legislation and jurisprudence,
    ability to communicate his/her conclusions clearly and unambiguously
    and its rationale underpinning.

    Other information

    The students can sit a partial test on the course’s first Module, namely on
    the “Law of Interstate Relations”, and a final test on the second Module,
    namely “EU External Action”. The final score of the exam will be given by
    the sum of the scores obtained in the two partial tests divided by two.
    Partial and final tests will take place during the usual exams dates.

    Course Syllabus

    Module “EU External Action” (8 Training Credits - 48 hours of
    lessons)
    • The legal personality of the EU
    • The EU competences in external relations: from the Treaty of Rome
    (1957) to the Treaty of Lisbon (2007). The objective of the Lisbon Treaty
    to strengthen the coherence and the efficiency of the EU’s external action
    • The unified institutional framework and its impact on EU external
    action: the European Council and the President of the European Council;
    the Council of the EU; the “dual mandate” of the High Representative of
    the EU; the European Commission; the European Parliament; the
    European External Action Service (EEAS); EU Delegations to third States
    and international Organisations
    • The EU principles and objectives of external action and the principle of
    coherence in EU external action. EU external action and parallel
    competences of member States
    • External action procedures and instruments: the financial instruments
    • EU agreements: exclusive and shared competences; the procedure for
    concluding international agreements; mixed agreements; legal effects of
    international agreements concluded by the EU; the "democratic
    conditionality".
    • The EU participation in international Organisations. The EU-UN
    relations: the EU status at the UN; the participation of the EU member
    States in the work of the UN; the EU-UN cooperation in the field
    • The EU and the World Trade Organisation: from GATT to WTO; EU
    membership in the WTO; EU participation in the WTO; the WTO dispute
    settlement system.
    • The EU engagement with other regional Organisations (Council of
    Europe and NATO)
    • The EU action on the international scene. The external economic
    relations: the EU common commercial policy; economic, financial and
    technical cooperation with third countries; development cooperation
    policy; humanitarian aid
    • The EU Neighbourhood Policy
    • The external dimension of the EU Area of Freedom, Security and Justice:
    the externalisation of migration and asylum policies and the EU relations
    with States of origin and transit of migrants
    • The intergovernmental dimension of the EU external action: The
    Common Foreign and Security Policy (CFSP) and the Common Security
    and Defence Policy (CSDP). The evolution of the CFSP-CSDP. The military
    and civilian management of international crises.
    • EU sanctions and restrictive measures

     

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