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    Francesca GRAZIANI

    Insegnamento di POLITICA DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO DELL'UNIONE EUROPEA

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: IUS/13

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso è finalizzato allo studio della politica di cooperazione allo sviluppo dell’Unione europea, con particolare riferimento: alla genesi e allo sviluppo delle norme in materia di cooperazione allo sviluppo; alle finalità perseguite dall’Unione europea nel più generale contesto della promozione e tutela dei diritti umani; agli accordi di cooperazione, associazione e partenariato con Stati terzi e agli strumenti finanziari. 


    Testi di riferimento

    - Elisa BARONCINI, Susanna CAFARO, Criseide NOVI, Le relazioni esterne dell’Unione europea, Giappichelli Editore, Torino, 2012: Cap. I, Cap. II (pp. 39-63; 90-126); Cap. III (pp. 135-199). 
    - Silvia ANGIOI, La tutela dei diritti umani e dei principi democratici nell’azione esterna dell’Unione europea, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2012: Cap. I (pp. 48-55); Cap. II; Cap. III.
    Per gli studenti Erasmus il Docente si riserva di fornire materiali di studio concordati con lo studente, in ragione del relativo percorso di studi.


    Obiettivi formativi

    Obiettivo del corso è far comprendere il ruolo esplicato dall’UE a favore dello sviluppo economico e sociale dei PVS, nel più ampio contesto delle relazioni economiche internazionali e anche in relazione all’azione esercitata da altre Organizzazioni internazionali, quali l’Organizzazione delle Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale del Commercio.

    Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire una conoscenza sufficiente degli argomenti e dei temi indicati nel programma oggetto di studio e dovrà comprendere adeguatamente le linee di azione della politica di cooperazione allo sviluppo dell’Unione europea.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado comprendere il funzionamento della politica di cooperazione allo sviluppo dell’UE, l’azione da essa esercitata nella promozione dello sviluppo economico e sociale dei PVS, nonché i suoi punti di forza e di debolezza.

    Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà dare prova della capacità di integrare autonomamente le conoscenze acquisite, di valutare criticamente il funzionamento della politica di cooperazione allo sviluppo dell’UE e di analizzare l’azione dell’UE nella cooperazione allo sviluppo in rapporto al ruolo esplicato da altre Organizzazioni internazionali, quali l’Organizzazione delle Nazioni Unite e l’Organizzazione Mondiale del Commercio.

    Abilità comunicative: Lo studente dovrà dimostrare capacità comunicative nell’esposizione degli argomenti trattati e capacità di interazione con interlocutori non specialisti e/o esperti.

    Capacità di apprendere: Lo studente attesterà di aver compreso e approfondito le norme di diritto primario e derivato dell’UE in materia di cooperazione allo sviluppo, gli accordi internazionali con Stati terzi, gli strumenti finanziari della cooperazione allo sviluppo e le problematiche generali e specifiche connesse a tale politica.


    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità. Tuttavia, in considerazione dei contenuti del corso, gli studenti devono possedere una buona conoscenza del diritto dell’Unione europea.


    Metodologie didattiche

    Il corso attribuisce 6 CFU e prevede 36 ore di didattica frontale. I metodi didattici prevedono lezioni frontali, esercitazioni, gruppi di studio e di dibattito sui principali temi del programma.


    Metodi di valutazione

    La valutazione del candidato avviene mediante colloquio orale con punteggio in trentesimi. Per il superamento con sufficienza (18/30) dell’esame è richiesto il soddisfacimento dei requisiti di cui alla sezione “Obiettivi formativi”, ossia l’aver acquisito conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). La prova orale consiste in un colloquio articolato in domande, in un numero non inferiore a tre, ciascuna vertente su un argomento specifico del programma, ed è finalizzata ad accertare il livello di conoscenze raggiunto allo studente.

    Criteri di valutazione:
    Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Obiettivi formativi”. 
    18-21: livello sufficiente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione.
    22-24: livello pienamente sufficiente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione.
    25-26: livello buono di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione.
    27-29: livello molto buono di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione.
    30-30 e lode: livello eccellente di preparazione, in termini di conoscenza e comprensione della disciplina, capacità di analisi e di interpretazione dei dati normativi e giurisprudenziali, capacità di restituire le competenze acquisite in forma chiara, lineare e ragionata.


    Altre informazioni

    Nel corso delle lezioni frontali e seminariali il docente potrà avvalersi di slides e di altro materiale multimediale e/o audiovisivo a supporto della didattica.


    Programma del corso

    In ragione del rapporto ore/CFU, il programma verte sugli argomenti di seguito indicati: 

    - La personalità internazionale dell’Unione europea;
    - Le competenze dell’Unione europea in materia di relazioni esterne e il “principio di coerenza"; 
    - Le procedure e gli strumenti dell’azione esterna dell’Unione europea: gli accordi internazionali; 
    - La partecipazione dell’Unione europea nelle altre Organizzazioni internazionali: i rapporti con l’ONU e con l’OMC; 
    - Le origini della politica di cooperazione: l’assenza di norme nei Trattati istitutivi in materia di cooperazione allo sviluppo; 
    - Dalla politica commerciale comune alla politica di cooperazione allo sviluppo; 
    - Il processo di “codificazione” delle norme in materia di cooperazione allo sviluppo: dal Trattato di Maastricht al Trattato di Lisbona; 
    - L’evoluzione della politica di cooperazione allo sviluppo: la centralità della dimensione politica e il ruolo dei diritti umani; 
    - Gli accordi di associazione, partenariato e cooperazione con gli Stati terzi: il meccanismo della “condizionalità democratica”; 
    - Gli strumenti finanziari per la promozione della cooperazione allo sviluppo e la tutela dei diritti umani; 
    - La Politica europea di vicinato (PEV); 
    - L’azione umanitaria dell’Unione europea.


    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Contents: The course aims at studying the EU development cooperation policy, with particular reference to: the origins and development of the rules governing the EU development and cooperation policy; the aims pursued by the EU in the more general context of promotion and protection of human rights; the cooperation, association and partnership agreements between the EU and third countries; and the EU financial instruments.


    Textbook and course materials

    Textbook: - Elisa BARONCINI, Susanna CAFARO, Criseide NOVI, Le relazioni esterne dell’Unione europea, Giappichelli Editore, Torino, 2012: Cap. I, Cap. II (pp. 39-63; 90-126); Cap. III (pp. 135-199). 
    - Silvia ANGIOI, La tutela dei diritti umani e dei principi democratici nell’azione esterna dell’Unione europea, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2012: Cap. I (pp. 48-55); Cap. II; Cap. III.
    The Professor reserves to provide Erasmus students with different study materials agreed with the student taking into account of the relative course of study.


    Course objectives

    Training objectives: The aim of the course is to teach students the role played by the EU for the economic and social development of developing countries, in the more general context of the international economic relations and also in respect to the initiatives taken by other International Organisations, such as the United Nations and the World Trade Organisation.

    Knowledge and understanding: The student shall acquire a sufficient knowledge of the topics and themes indicated in the program. The student shall also prove an adequate knowledge of the lines of action of the EU development cooperation policy.

    Applied knowledge and understanding: The student shall be able to understand the functioning of the EU development cooperation policy, its action in the promotion of economic and social development of development countries, as well as its strengths and weaknesses.

    Making judgements: The student shall demonstrate the ability to integrate the acquired knowledge, to critically evaluate the functioning of the EU development cooperation policy, and to analyse the EU action in the field in relation to role played by other Organisations, such as the United Nations and the World Trade Organisation.

    Communication skills: The student shall demonstrate communication skills in the exposition of topics and the ability to interact with non-specialist and / or expert interlocutors.

    Learning skills The student shall demonstrate that he/she has understood and learned the EU primary and secondary law related to the EU development and cooperation policy, the international agreements with third countries, the financial instruments of the EU development and cooperation policy, and the general and specific problems connected to its functioning.


    Prerequisites

    Prerequisites: No prerequisites are required. However, in consideration of the course’s contents, it is advisable that the students have a good knowledge of European Union law.

    Teaching methods

    Teaching methods: The course assigns 6 CFU and includes 36 hours of frontal teaching. The teaching methods include lectures, exercises, study groups and debates on the main themes of the program.


    Evaluation methods

    Evaluation methods: The evaluation of the candidate will be held through an oral interview for which the score is expressed in grades from 1 to 30. The minimum score to pass the exam is 18/30. To get a passing grade, the student has to demonstrate that he/she has reached the "Training objectives", i.e. the student must demonstrate knowledge and understanding of the exam programme. The oral test consists of an interview made up of minimum three questions about the specific topics of the program and aims to verify the knowledge acquired by the student.

    Evaluation criteria:
    Candidate failed the exam: the candidate does not achieve any of the results described in the "Training objectives" section.
    18-21: sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    22-24: more than sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    25-26: good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    27-29: very good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    30-30 cum laude: excellent level of knowledge and understanding of the discipline, ability to analyse and interpret legislation and jurisprudence, ability to communicate his/her conclusions clearly and unambiguously and its rationale underpinning.


    Other information

    During the lectures, the Professor can use slides and other multimedia and /or audio-visual materials as didactic support.


    Course Syllabus

    Course Syllabus: Considering the hours / CFU ratio, the program focuses on the following topics:

    - The legal personality of the European Union;
    - The EU competences in the field of external relations and the “principle of coherence” in the EU external action;
    - The EU external action procedures and instruments: the international agreements;
    - The EU participation in international organisations: its relationships with the United Nations and the World Trade Organisation;
    - Historical overview of EU development and cooperation policy: the lacks of rules in the founding Treaties in the field of development and cooperation policy;
    - From the common commercial policy to the EU development and cooperation policy;
    - The codification process of the rules in the area of development cooperation: from the Maastricht Treaty to the Lisbon Treaty;
    - The evolution of the EU development and cooperation policy: the centrality of the “political dimension” and the role of human rights;
    - The association, partnership and cooperation agreements: the mechanism of “democratic conditionality”;
    - The financial instruments in the promotion of the EU development cooperation policy and in the protection of human rights;
    - The European Neighbourhood Policy (ENP);
    - The EU humanitarian aid

     

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