mail unicampaniaunicampania webcerca

    Diego LAZZARICH

    Insegnamento di STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: SPS/02

    CFU: 9,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 54,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano.

    Contenuti

    Il corso sarà diviso in due parti. La prima parte sarà dedicata a ricostruire il legame tra gratitudine e politica dall’età classica al Medioevo, attraverso lo studio di numerosi pensatori politici dell’antica Grecia e Roma, nonché autori cristiani medievali.
    Nella seconda parte del corso si intraprenderà una ricostruzione del pensiero politico moderno attraverso l’analisi dei pensatori e delle dottrine che maggiormente hanno influenzato le riflessioni sulla politica dall’età moderna fino agli inizi del XX secolo.
    Punto di partenza sarà lo studio degli autori che hanno contribuito all’affermazione e concentrazione della sovranità assoluta nelle mani dello Stato. Con l’analisi del pensiero politico giusnaturalistico e degli autori dell’Illuminismo francese e inglese si affronteranno i nodi teorici che hanno portato a una nuova concezione della fondazione politica su cui poggerà storicamente l’epoca delle rivoluzioni (inglese, americana e francese).
    Da qui saranno affrontati gli autori che hanno contribuito alla diffusione del liberalismo in vari contesti storici e geografici sottolineando come il pensiero liberale abbia influenzato in maniera crescente la vita politica europea tra XVIII e XIX secolo sia in ambito economico, sia in quello politico.
    Partendo dall’analisi della Rivoluzione industriale, si mostrerà come, nel corso dell’800, la “questione sociale” e la giustizia sociale diventino temi sempre più al centro delle diverse dottrine politiche: dal socialismo al marxismo, dalle teorie democratiche a quelle nazionalistiche.

    Testi di riferimento

    1) Jean-Jacques Chevallier, Le grandi opere del pensiero politico, il Mulino.
    2) Diego Lazzarich, Gratitudine politica I: dall’età classica al Medioevo, Mimesis, Milano, 2018.

    Obiettivi formativi

    L’obiettivo del corso è di far apprendere agli studenti le principali correnti di pensiero politico occidentali d’età moderna, attraverso l’acquisizione dei principali spunti teorici contenuti nelle opere scritte da: Machiavelli, Bodin, Hobbes, Bossuet, Locke, Montesquieu, Rousseau, Sieyès, Burke, Fichte, Tocqueville, Marx-Engels, Maurras, Sorel, Lenin, Hitler. Inoltre, ci si attende che gli studenti acquisiscano le competenze, l’abilità comunicativa, l’autonomia di giudizio e le capacità di apprendere così come indicate di seguito.

    Prerequisiti

    Lo studio di discipline filosofiche durante il percorso formativo superiore rappresenta un bagaglio di conoscenze utili ma non indispensabili. È indispensabile, invece, che gli studenti abbiano già acquisito solide conoscenze di storia moderna e contemporanea, così da riuscire a contestualizzare i vari autori affrontati, e i loro pensieri politici, con cognizione storica e di causa.

    Metodologie didattiche

    La maggior parte delle ore del corso sarà svolta col metodo della didattica frontale supportata da presentazioni al computer. Agli studenti saranno spiegati tutti i temi affrontati nei libri indicati per l’esame, ma in più sarà data grande importanza alla contestualizzazione spazio-temporale dei vari argomenti. Inoltre, agli studenti sarà chiesto di partecipare attivamente al corso tramite la lettura di brani tratti da alcune delle principali opere scritte dagli autori affrontati di volta in volta.
    Una parte delle ore sarà dedicata anche ad attività seminariali dedicata a ospitare studiosi esterni.

    Metodi di valutazione

    L’esame di profitto è finalizzato a verificare il livello formativo raggiunto dagli studenti, alla luce delle indicazioni riportate nei sopraindicati obiettivi formativi. Oltre a valutare il livello di acquisizione delle nozioni indicati nei contenuti del corso, l’esame è teso anche a stabilire l’autonomia di giudizio raggiunta dallo studente.
    Il voto è espresso in trentesimi e ciascuno studente può conseguire l’esame con una votazione che va dal 18 al 30. Nel caso in cui lo studente mostri di non avere acquisito le nozioni fondamentali previste dagli obiettivi formativi, allora non supererà l’esame; nel caso, invece, in cui lo studente mostri di eccellere in tutti i parametri indicati negli obiettivi formativi, allora potrà conseguire l’esame anche con una lode.
    L’esame può essere svolto in uno dei due modi: orale o scritto. L’esame orale si basa su una verifica esclusivamente orale delle competenze degli studenti; quello scritto si basa su una verifica esclusivamente scritta delle competenze degli studenti, mediante un test che combina domande a risposta chiusa, con domande a risposta aperta. Nel caso dell’esame orale, gli studenti possono presentarsi direttamente all’appello d’esame dopo essersi prenotati; mentre nel caso di esame scritto, gli studenti, dopo essersi prenotati, devono contattare il docente massimo 72 ore prima della data d’esame e comunicare l’intenzione di scegliere questa modalità.

    Altre informazioni

    Gli studenti sono invitati a contattare il docente via email prima di venire al ricevimento.

    Programma del corso

    Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding).
    Ci si aspetta che gli studenti conoscano e comprendano gli aspetti metodologici della storia del pensiero politico. Inoltre, ci si aspetta che gli studenti apprendano i processi storico-politici e politico-teorici che hanno dato forma ai fenomeni politici moderni, nonché le principali critiche a questi processi. Al termine del corso gli studenti dovranno avere acquisito una piena capacità di comprensione dei contesti storico-politici in cui si sono sviluppati i vari pensieri politici analizzati, nonché dei fondamenti teorici alla base degli stessi.

    Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applied knowledge and understanding).
    Ci si aspetta che al termine del corso gli studenti abbiano acquisito le conoscenze sufficienti per operare un’analisi delle principali culture politiche moderne. Il livello deve essere tale da consentire agli studenti di operare collegamenti anche con le altre discipline studiate durante il percorso formativo triennale.

    Autonomia di giudizio (making judgements).
    Le conoscenze acquisite, la capacità di comprensione e la capacità di comprensione applicate dovranno consentire agli studenti, al termine del corso, di essere in grado di operare, con autonomia di giudizio, un’analisi dei processi teorico-politici moderni. Gli studenti dovranno quindi dimostrare di aver sviluppato una capacità di analisi dei temi politici anche alla luce dei saperi acquisiti grazie ad altre discipline.

    Abilità comunicative (communication skills).
    Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di saper comunicare in maniera efficace le informazioni e le idee discusse durante il corso, così da affrontare con proprietà di linguaggio e linguaggio tecnico i principali temi della disciplina.


    Capacità di apprendere (learning skills).
    Ci si attende che i saperi acquisiti durante il corso siano in grado di fornire agli studenti gli strumenti metodologici e concettuali tali da consentirgli di proseguire in modo adeguato eventuali processi formativi successivi nell’ambito della storia del pensiero politico.

     

    facebook logoinstagram buttonyoutube logotype