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    Francesca CANALE CAMA

    Insegnamento di STORIA DELL'EUROPA E DEL MEDITERRANEO

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: M-STO/04

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    italiano

    Contenuti

    Europa e Mediterraneo in età contemporanea: storia di un sistema

    Questo corso avanzato di storia contemporanea mira a ricostruire la storia contemporanea in una prospettiva sistemica che inserisca le storie nazionali in un contesto di dinamiche più ampie, quelle dell’Europa e del Mediterraneo.
    Il nuovo ordine scaturito dal crollo sovietico nel 1989 ha dato luogo ad un mondo multipolare, di identità molteplici e spesso contrapposte. Gli epicentri delle nuove crisi e dei nuovi, forti movimenti politici si collocano molto spesso in settori “ caldi” di questo sistema con effetti globali. In questo contesto, l’ Italia e l’Europa devono valutare la possibilità o meglio la necessità, almeno in virtù della prossimità geografica, di una storia comune e dialogante con il Mediterraneo.
    Data la novità del taglio interpretativo, una grossa attenzione è dedicata al secondo e al tardo novecento, momento in cui emergono i tratti caratteristici che ancora oggi segnano il mondo euromediterraneo
    Obiettivo del corso è anche fornire un approfondimento sulla nutritissima e suggestiva storiografia sul Mediterraneo per arrivare all’interpretazione di fenomeni cruciali del nostro tempo.

    Testi di riferimento

    Manuale di base

    F. Canale Cama/ D. Casanova/ R. Delli Quadri, Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo, Guida, Napoli 2017
    L. Mascilli Migliorini, Le verità dei vinti, Salerno, Roma 2017

    Testo di riferimento obbligatorio per la parte monografica a.a. 2018-2019

    R. Iannuzzi, Geopolitica del collasso, Castelvecchi, Roma, 2014

    Obiettivi formativi

    Lo studente dovrà dimostrare innanzitutto una solida conoscenza di base degli argomenti in programma. Dovrà poi dimostrare di orientarsi nel discorso storiografico di comparazione di padroneggiare gli strumenti critici e nozionistici propri dell’analisi storica comparata. Raggiunta una solida conoscenza di base nozionistica ed interpretativa, lo studente dovrà dimostrare di possedere competenze adeguate a sostenere un pensiero autonomo e di elaborare argomentazioni per risolvere problemi e questioni posti dalla comparazione storica.
    E’ parte integrante del corso e degli obiettivi formativi attesi la padronanza di un linguaggio storico tale da saper comunicare in modo chiaro e completo le proprie conoscenze. Lo studente dovrebbe raggiungere un livello comunicativo ed espressivo tale da comunicare le proprie competenze con chiarezza ad interlocutori specialisti e non specialisti sia in forma orale che scritta ( relazioni frontali, dibattiti, compilazione di brevi saggi scientifici.Lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto un livello di analisi e competenza di un livello ampiamente post- secondario. Dovrà dimostrare, attraverso l’analisi storica, la piena comprensione dei fenomeni della contemporaneità in chiave multidisciplinare che possa favorire con ampio grado di autonomia la prosecuzione del percorso formativo proposto nel presente corso di laurea.

    Prerequisiti

    Dati i tempi interdisciplinari e di approfondimento, il presente corso deve prevedere una buona conoscenza di base degli avvenimenti e dei processi storici economici e sociali dell’età contemporanea.
    Sebbene non sia prevista propedeuticità, si consiglia di intraprendere lo studio di questo programma dopo l’esame di base di storia contemporanea.

    Metodologie didattiche

    Il presente corso combina lezioni frontali e lezioni interattive nelle quali gli studenti contribuiranno all’illustrazione di parti del programma attraverso un loro contributo di analisi.
    Sono inoltre previste attività seminariali integrative su particolari questioni o temi di maggiore interesse.
    Parte del corso è dedicata all’organizzazione di working classes guidate dal docente su particolari problemi interpretativi o di utilizzo delle fonti storiche dell’età contemporanea ( archivi giornali video narrazioni letterarie)

    Agli studenti frequentanti verrà distribuito durante il corso materiale didattico integrativo che potrà sostituire o completare parti del presente programma.

    Gli studenti non frequentanti che avessero difficoltà o interesse ad approfondimenti tematici sono pregati di contattare il docente.

    Metodi di valutazione

    Alla fine del presente corso è prevista una prova orale.
    Per gli studenti frequentanti verrà tenuto in conto il lavoro svolto durante il corso e i risultati delle eventuali prove intercorso.
    Il punteggio della prova d’esame è attribuito in trentesimi.
    • Da 18 a 21: lo studente padroneggia con sufficiente disinvoltura processi e periodizzazioni oggetto del programma di esame; è capace di isolare ed analizzare singole questioni. Capacità espressiva da sufficiente a pienamente sufficiente.
    • Da 22 a 24: Lo studente dovrà dimostrare di essersi impadronito degli argomenti in programma al punto di effettuare senza difficoltà comparazioni, sostenere argomentazioni e risolvere problemi posti dalla materia di esame. Capacità espressiva discreta.
    • Da 25 a 27: lo studente ha raggiunto un buon livello globale di preparazione e dimostra una salda padronanza delle competenze richieste per formulare giudizi autonomi e proporre originali chiavi interpretative di problem solving . Buona padronanza dell’esposizione attraverso accurato utilizzo del linguaggio storico e dunque un alto livello di “ abilità comunicativa”.
    • Da 28 a 30: il candidato dimostra una solida e ampia conoscenza del programma e un’ottima padronanza dell’esposizione con accurato utilizzo del linguaggio storico che gli consente di comunicare con chiarezza e senza ambiguità le proprie conoscenze. Lo studente inoltre deve dimostrare di avere affinato capacità critiche ed interpretative anche costruendo percorsi originali.
    • 30 e lode: livello globale di preparazione eccellente arricchito da spunti interpretativi originali o da dimostrate capacità di analisi e di connessioni interdisciplinari. Ottimo livello di conoscenza del programma e dei testi di riferimento. Ottima “ autonomia di giudizio”. Ottima padronanza delle capacità comunicative e di utilizzo del linguaggio storico e storiografico.

    Altre informazioni

    Al fine di una corretta preparazione si consiglia caldamente di seguire le lezioni.

    Programma del corso

    La difficoltà principale cui si incorre nel tentativo di costruire una storia dell’incontro tra Europa e Mediterraneo è quella di arrivare alla definizione di un oggetto, di individuarne le componenti ed il loro ruolo nella questione. A ben vedere, infatti, la prassi quotidiana ci mostra sempre più chiaramente che l’integrazione euromediterranea resta ancora un termine ad quem, un obiettivo da realizzare piuttosto che una storia da raccontare. Ciononostante, il tentativo di costruire una storia in prospettiva euromediterranea può giovarsi di un proficuo spostamento di ottica che miri a ricostruire la storia contemporanea in una prospettiva di sistema ( anche comparato) piuttosto che di singole storie nazionali. Per dare un’idea del lavoro affrontato nel corso possiamo evidenziare alcuni nuclei tematici:
    - Il Mediterraneo nell’epoca dell’imperialismo ( Dal colonialismo all’imperialismo, lo scramble for Africa; Oriente e Occidente: culture a confronto)
    - Venti di guerra: la guerra mondiale in una prospettiva sistemica 1908-1914 ( La polveriera mediterranea e l’instabile pace europea; la grande guerra nel Mediterraneo; Le ricadute del conflitto in area mediterranea)
    - Lo spazio vuoto: tra le due guerre mondiali (fascismi mediterranei; guerra civile in Spagna; La spina nel fianco: questione ebrea in Palestina)
    - Il nuovo ordine mediterraneo ( seconda guerra mondiale; Guerra fredda ed emergere del Medio Oriente)
    - Il Mediterraneo tra rivoluzioni e stabilizzazione ( 1950-1960; il Mediterraneo nella formazione della nuova Europa; la decolonizzazione dell’area mediterranea)
    - Apogeo e crisi dei blocchi ( le crisi mediorientali; l’Europa mediterranea ripensa se stessa; il dialogo euroarabo)
    - Il Mediterraneo post-moderno: il crollo dei blocchi e le nuove egemonie
    - Gli epicentri della nuova crisi

    PARTE MONOGRAFICA a. a. 2017-2018
    Geopolitica della crisi. Le radici sistemiche della crisi 2008-2017

     

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