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    Salvatore D'ACUNTO

    Insegnamento di ECONOMIA POLITICA

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in GIURISPRUDENZA

    SSD: SECS-P/01

    CFU: 9,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 54,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Parte A: Microeconomia
    L’oggetto dell’economia politica. Imprese e famiglie. Teoria del consumatore. Teoria della produzione. Concorrenza perfetta. Domanda e offerta. Equilibrio. Monopolio. Oligopolio.
    Parte B: Macroeconomia
    Il circuito reddito-spesa. Il coordinamento del comportamento degli agenti economici: i mercati finanziari. Teoria neoclassica dei mercati finanziari. La legge di Say. Keynes e i mercati finanziari: incertezza, speculazione e bolle. Principio della domanda effettiva e instabilità macroeconomica. Teoria del moltiplicatore. Politica fiscale e monetaria. I trente gloriouses, la crisi degli anni 70 e la svolta neoliberista.

    Testi di riferimento

    1. F. PASTORE, Microeconomia di base, Giappichelli, Torino, 2014 (con esclusione dei cap. 8 e 9).
    2. S. D’ACUNTO, Conflitto sociale, instabilità macroeconomica e modelli di regolazione, Giappichelli, Torino, 2022 (con esclusione dei capitoli 6, 7 e 8)

    Obiettivi formativi

    Il corso è finalizzato a fornire allo studente le conoscenze di base circa i modelli interpretativi del comportamento dei singoli agenti economici (microeconomia) e del funzionamento dei sistemi economici moderni (macroeconomia) che godono di maggiore popolarità nel dibattito accademico, nonché a trasmettere strumenti di analisi per orientarsi criticamente nel dibattito tra scuole di pensiero concorrenti, anche alla luce del confronto tra ipotesi teoriche ed andamenti empirici delle variabili economiche.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità per sostenere l’esame. Ai fini della comprensione della disciplina è essenziale la conoscenza delle nozioni-base di aritmetica, di algebra elementare e di geometria analitica oggetto dei programmi di insegnamento di tutti i percorsi di scuola media superiore. Gli studenti potranno tuttavia colmare eventuali lacune in tal senso seguendo le prime lezioni del corso, che saranno specificamente dedicate alla somministrazione delle nozioni essenziali di algebra e geometria analitica.

    Metodologie didattiche

    La didattica frontale farà largo uso di Power Point Presentation e di materiale video. Ai fini dell’apprendimento, gli studenti potranno fare uso, oltre che dei testi consigliati, di tutto il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, che sarà liberamente disponibile on-line. La didattica frontale sarà completata da attività seminariali su temi di attualità, illustrati da autorevoli studiosi provenienti da università e altre istituzioni di ricerca nazionali ed internazionali o da esperti provenienti dal mondo dell’industria, del lavoro e della finanza.

    Metodi di valutazione

    Per gli studenti che frequentano il corso, la valutazione risulta dall’interazione di una o più prove di verifica intermedie (scritte) e di una prova finale (orale). Alle prove intermedie accedono gli studenti che abbiano frequentato almeno il 75% delle lezioni. Le prove intermedie di verifica, articolate in quesiti a risposta multipla e/o brevi dissertazioni scritte, danno luogo ad una valutazione espressa in trentesimi. Lo studente, in occasione della prova orale finale, ha diritto ad essere esonerato dal conferire sulle parti del programma che siano state eventualmente oggetto di prove intermedie in cui lo stesso abbia riportato una valutazione positiva (almeno 18/30). Per gli studenti che non frequentano il corso, la valutazione si basa invece esclusivamente su una prova orale.
    Le valutazioni terranno conto di vari aspetti della preparazione: comprensione delle teorie esplicative di singoli fenomeni, capacità di analisi delle relazioni causali tra singoli fenomeni, capacità di applicazione delle teorie esplicative a fatti empirici, conoscenza del linguaggio specialistico e abilità comunicativa.

    Programma del corso

    Parte A: Microeconomia
    L’oggetto dell’economia politica. Imprese e famiglie. Teoria del consumatore. Utilità. Curve di indifferenza. Vincolo di bilancio. Ottimo del consumatore. Effetti delle variazioni dei prezzi e del reddito. Curva di domanda. Elasticità. Teoria della produzione. Funzione di produzione con un fattore produttivo variabile. Produttività media e marginale. Funzione di produzione con due fattori produttivi variabili: gli isoquanti della produzione. Isocosti. Scelta della tecnica produttiva ottimale. Costi di produzione. Costi totali. Costi medi e marginali. Concorrenza perfetta. Ricavi totali e marginali. Determinazione della quantità ottima in concorrenza perfetta. Calcolo del profitto. Punto di fuga. Curva di offerta. Interazione tra domanda e offerta. Equilibrio. Dinamica fuori dall'equilibrio: il "teorema della ragnatela". Monopolio.
    Parte B: Macroeconomia.
    La riproduzione di un'economia capitalistica. Il ruolo dei mercati finanziari. Saggio del profitto e distribuzione del reddito. Il sistema fuori dall'equilibrio. I mercati finanziari secondo la teoria neoclassica. La legge di Say. Mercati finanziari e speculazione nella visione di Keynes. Dinamiche di gregge, bolle ed effetti reali dei disturbi finanziari. Reprimere i mercati finanziari? La Grande Depressione. Principio della domanda effettiva e instabilità macroeconomica. Il reddito nazionale di equilibrio: la teoria del moltiplicatore. L'interpretazione keynesiana delle crisi economiche. Le politiche economiche anticicliche. Banche centrali e politica monetaria. la manovra del tasso ufficiale di sconto. Il "Quantitative Easing". Il ruolo delle autorità fiscali. Spesa pubblica e livello di attività economica. Il finanziamento della spesa pubblica. Finanziamento in pareggio: il teorema di Haavelmo. Modalità alternative di finanziamento della spesa in disavanzo. Il finanziamento monetario. Il finanziamento sul mercato e il problema dello "spiazzamento". Le economie occidentali all'indomani della guerra: dinamica strutturale ed evoluzione istituzionale. Il "compromesso socialdemocratico". Le tensioni sul lato dell'offerta e la crisi degli anni 70. Il dibattito sulla regolazione macroeconomica. Le idee-guida del neoliberismo. La liberalizzazione delle relazioni commerciali e finanziarie internazionali. La "globalizzazione" e i suoi inconvenienti.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    Part A: Microeconomcs
    Object and methodology. Households and firms. Consumer's theory. Production theory. Profit maximization in perfectly competitive markets. Supply and demand. Price formation. Profit maximization in monopoly. Monopoly and welfare loss.
    Part B: Macroeconomics
    The monetary circuit. The problem of coordinating agents' behaviour and the role of financial markets. The neo-classical theory of financial markets. Say's law. Keynes on financial markets: uncertainty, speculation and bubbles. The principle of effective demand and macroeconomic instability. Investment and the 'multiplier' theory. Fiscal and monetary policy. The "golden age" of capitalism and the crisis of the 70s. The "neoliberal" turn in economic policy.

    Textbook and course materials

    1. F. PASTORE, Microeconomia di base, Giappichelli, Torino, 2014 (excluding chapters 8 and 9).
    2. S. D’ACUNTO, Conflitto sociale, instabilità macroeconomica e modelli di regolazione, Giappichelli, Torino, 2022 (excluding chapters 6, 7 and 8)

    Course objectives

    The course aims to provide students with basic knowledge about models of agents' individual behaviour (microeconomics) and the functioning of the modern economic system as a whole (macroeconomic) which enjoy greater popularity in the academic debate. Furthermore, it is intended to guide students in the debate between competing schools of thought, also in the light of the comparison between alternative theoretical hypotheses and empirical trends.

    Prerequisites

    There is no prerequisite for taking the exam. In order to understand the discipline, the knowledge of the basic notions of arithmetic, elementary algebra and analytical geometry is essential. Students However, may eventually fill their gaps by attending the first lessons of the course, which will be specifically devoted to explaining the essential notions of algebra and analytical geometry.

    Teaching methods

    The lectures will rely on extensive use of Power Point Presentation and video material. For learning purposes, students will be able to make use, in addition to the recommended texts, of all the teaching material used during the lessons, which will be freely available online. The lectures will be complemented by seminars on topical issues, illustrated by authoritative scholars from universities and other national and international research institutions or by experts from the world of industry, work and finance.

    Evaluation methods

    Students attending the course will be evaluated on the basis of one or more intermediate (written) tests and a final (oral) test. Students who have attended at least 75% of the lessons can access the intermediate tests. The intermediate tests (mainly multiple choice questions and short written dissertations), give rise to an evaluation expressed out of thirty. The student, on the occasion of the final oral exam, has the right to be exempted from conferring on the parts of the program that have been the subject of intermediate tests in which the same has reported a positive evaluation (at least 18/30). Students not attending the course will be evaluated exclusively on an oral test.
    The evaluations will take into account various aspects of the preparation: understanding of the explanatory theories of single phenomena, ability to analyze the causal relationships between single phenomena, ability to apply explanatory theories to empirical facts, knowledge of specialized language and communication skills.

    Course Syllabus

    Parte A: Microeconomics. Object and methodology.
    Households and firms. Consumers' theory. Needs and utility. Indifference curves. Budget constraint. Utility maximization and choice of consumer basket. Effects of prive and income changes on consumer's choice. Demand curve. Elasticity. Production theory. Production funcion with a single variable factor. Average and marginal productivity. Production function with two variable factors. Costs of productive factors. Optimal factors' combination. Total, average and marginal production cost. Perfectly competitive markets. Total and marginal revenue. Profit maximization and optimal output level. Supply curve. Equilibrium and price formation. Market dynamics: the cobweb theorem. Monopoly.
    Parte B: Macroeconomics.
    The reproduction of a capitalist economy. The coordination of agents' behaviour and the role of financial markets. The rate of profit and income distribution. The working of the system out of equilibrium. The neo-classical theory of financial markets and Say's law. Financial markets and speculation in Keynes' view. Mimetic behavior and bubbles. Real effects of financial disturbances. Advantages and costs of "financial repression". The Great Depression. The principle of effective demand and the instability of the economy. The equilibrium domestic income: the multiplier theory. The Keynesian explanation of economic crises. The counter-cyclical economic policies. Central banks and monetary policy. The discount rate policy. Quantitative Easing. The role of fiscal authorities. Government spending and the level of economic activity and employment. alternative way to finance government spending. Effects of expenditure financed through taxation: the Haavelmo theorem. Deficit spending and its financing: central bank money printing and debt on the market. Debt on the market and the "crowding out" effect. Western economies after the Second World War: structural and institutional change. The labour/capital compromise. The supply side bottlenecks and the crisis of the 70s. The debate on the macroeconomic regulation. The basic ideas of new liberalism. The opening of internal commodities and financial markets. Benefits and costs of globalization.

     

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