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    Francesco BOCCHINI

    Insegnamento di DOTTRINA DELLO STATO E PRINCIPI COSTITUZIONALI DELL'AMBIENTE E DEL TURISMO

    Corso di laurea in SCIENZE DEL TURISMO

    SSD: IUS/09

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso si propone di approfondire la recente evoluzione del diritto pubblico e del diritto costituzionale nel senso dell’inserimento sistematico del diritto dell’Unione Europea nel nostro ordinamento giuridico e della valorizzazione nel suo profilo argomentativo della giurisprudenza costituzionale. Nella società della comunicazione la dottrina dello Stato ed i principi costituzionali nelle materie del turismo e dell’ambiente fanno parte di un diritto più generale rappresentato dalle istituzioni del diritto pubblico e, più a monte, dal diritto costituzionale. Appare, pertanto, opportuno che gli studenti conoscano e comprendano i principi del costituzionalismo contemporaneo nella realtà giuridica del diritto pubblico partendo dal diritto generale rappresentato dalle istituzioni del diritto pubblico e dal diritto costituzionale per comprendere la ratio giuridica della materia in esame.
    Il corso si articola in due parti: a) CFU 3 i principi del costituzionalismo contemporaneo, le forme di Stato e di governo, il sistema delle fonti normative, i rapporti fra ordinamento interno ed ordinamento esterno, sovranazionale ed internazionale; b) CFU 3 i principi costituzionali in ordine alle c.d. materie trasversali del turismo e dell’ambiente ed in generale sulla c.d. trasversalità.

    Testi di riferimento

    1) 3 CFU
    In alternativa :
    BIN ROBERTO-PITRUZZELLA GIOVANNI, Diritto costituzionale,pp. 1-293, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
    oppure
    CERRI AUGUSTO, Istituzioni di diritto pubblico, Giuffrè, Milano, ultima edizione pp. 1-148

    2) 3 CFU
    BOCCHINI FRANCESCO, La trasversalità delle competenze legislative regionali nella Costituzione, Aracne Editrice, Roma, 2015

    Obiettivi formativi

    Il corso si iscrive nell’area teorica generale, rappresentata da insegnamenti che consentono di acquisire i fondamenti teorici e i contenuti specifici relativi al contesto giuridico, per osservare e comprendere come il diritto pubblico ed il diritto costituzionale operino nell’ordinamento contemporaneo. La coerenza degli obiettivi del corso con gli obiettivi del corso di laurea è scandita dall’insegnamento del diritto costituzionale e del diritto pubblico nonché dei principiali istituti del diritto pubblico e del diritto costituzionale propedeutici alla comunicazione delle istituzioni pubbliche con i cittadini.
    In particolare, gli obiettivi del corso, declinati secondo i descrittori di Dublino, sono:
    - sviluppare la conoscenza di base del diritto pubblico e del diritto costituzionale, con particolare riferimento alle scienze del turismo;
    - sviluppare la capacità di applicare tali conoscenze esaminando i sistemi delle scienze del turismo nella dimensione giuridica;
    - sviluppare l’autonomia di giudizio in relazione alla capacità di valutazione del ruolo del diritto pubblico e del diritto costituzionale nella società della comunicazione. Tale capacità di autonomia di giudizio sarà stata acquisita, principalmente, attraverso lo studio della normativa e della giurisprudenza costituzionale ed ordinaria in materia di diritto pubblico e di diritto costituzionale nelle scienze del turismo con particolare riferimento, altresì, ai principi costituzionali relativi alle c.d. materie trasversali del turismo e dell’ambiente ed in generale sulla c.d. trasversalità.
    Inoltre gli studenti potranno approfondire, con autonomia di giudizio, la realtà giuridica pubblica e costituzionale con lo studio della dottrina e della giurisprudenza della Corte Costituzionale ed ordinaria che influenza i processi di comunicazione sociale. Invero la Costituzione rappresenta il retroterra culturale e scientifico di ogni diritto della comunicazione;
    - sviluppare le abilità comunicative in rapporto al linguaggio settoriale (giuridico);
    - sviluppare la capacità di apprendimento e autovalutazione del proprio apprendimento.

    Prerequisiti

    Nessuno

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali che consentono di far acquisire agli studenti le conoscenze, sul piano della teoria generale e sul piano dell’applicazione pratica, dei principali istituti del diritto pubblico e dei principi costituzionali principi costituzionali relativi alle c.d. materie trasversali del turismo e dell’ambiente ed in generale sulla c.d. trasversalità.
    Tale metodo consente, altresì, agli studenti di poter studiare ed apprendere le modalità teoriche e concrete attraverso le quali conoscere il corretto svolgimento dell’azione pubblica.
    Inoltre le lezioni frontali consentono agli studenti di poter conoscere l’incidenza del diritto pubblico e del diritto costituzionale nella comunicazione nel contesto storico, sociale, giuridico ed economico con i quali gli studenti di un corso di Scienze del Turismo si confronteranno.
    Saranno, anche, proposti con il metodo didattico della cross-fertilitation leader-cases tratti dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale e ordinaria.

    Metodi di valutazione

    Durante le lezioni gli studenti saranno chiamati ad una collaborazione attiva culturale e pratica sul singolo tema oggetto della lezione (Permanent Examination) per evitare i rischi connessi all’unicità cronologica ed eziologica della prova finale orale.
    La modalità di verifica finale delle conoscenze e delle competenze consiste in un esame orale con voto in trentesimi condotto dal docente sui temi affrontati a lezione e sui testi di riferimento.
    In particolare l’esame finale valuterà: a) conoscenze e competenze dei contenuti; b) capacità di collocare le conoscenze acquisite nel contesto sociale, culturale e politico contemporaneo; c) capacità dello studente di collocarsi quale attore di quello stesso contesto nella propria qualità di potenziale comunicatore sui temi di rilevanza pubblicistica e costituzionalistica; d) capacità di esprimersi in modo formalmente appropriato e utilizzando il linguaggio settoriale specifico.

    Altre informazioni

    Nessuna

    Programma del corso

    Il corso si articola in due parti:
    A) CFU 3
    I principi del costituzionalismo contemporaneo, le forme di Stato e di governo, il sistema delle fonti normative, i rapporti fra ordinamento interno ed ordinamento esterno, sovranazionale ed internazionale;
    B) CFU 3
    I principi costituzionali relativi alle c.d. materie trasversali del turismo e dell’ambiente ed in generale sulla c.d. trasversalità. Il corso approfondisce la problematica in forza della quale la dottrina è concorde nell’affermare che la c.d. trasversalità concerne solo le materie oggetto della potestà legislativa statale, in omaggio ai noti principi sulla gerarchia delle fonti normative. Il corso si propone di dimostrare che anche le “materie regionali” possono essere trasversali. Invero la nozione di materia presuppone quella di competenza e la trasversalità può riguardare tutte le competenze per materia. La trasversalità, invero, si risolve nella elasticità del contenuto delle norme sulla competenza e, cioè, riguarda non solo le norme sulle competenze per materia che hanno ad oggetto la potestà legislativa dello Stato ma, anche, le norme sulla competenza per le materie che hanno ad oggetto la potestà legislativa delle Regioni, posto che la gerarchia delle fonti impone di tener conto che la riforma costituzionale dell’anno 2001 ha riconosciuto pari dignità costituzionale alle due potestà legislative statale e regionale. La c.d. trasversalità regionale, per la prima volta posta all’attenzione della dottrina, viene, poi, declinata come trasversalità vuoi passiva e vuoi attiva. La trasversalità passiva, in particolare, limita la trasversalità attiva della potestà legislativa statale alle sole materie regionali che sono suscettibili di essere incise e attraversate dalla potestà legislativa statale. La trasversalità attiva viene ricostruita sulla base della stessa giurisprudenza costituzionale che ha riconosciuto al legislatore regionale potestà legislativa limitatamente alla tutela degli interessi regionali o degli interessi connessi agli interessi nazionali nelle materie trasversali pur di competenza legislativa statale esclusiva. Lo scopo finale del corso è orientare la futura giurisprudenza costituzionale perché essa dia concreta applicazione ai principi da essa stessa enunciati in astratto, in ordine alla legislazione plurilivello nelle materie c.d. trasversali di competenza statale ma, poi, non applicati, in concreto. La ricerca teorica trova applicazione concreta nella materia del turismo perché con la nota sentenza n.80/2013 la Consulta ha, per la prima volta, intimato l’alt alla legislazione statale che ha approvato il codice del turismo, per aver attraversato una materia di competenza regionale. In tale prospettiva la c.d. trasversalità attiva delle materie regionali potrà consentire alle Regioni di legiferare nell’esercizio delle proprie competenze, incidendo e attraversando, limitatamente alla tutela degli interessi regionali, l’area delle materie trasversali statali.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course aims to deepen the recent evolution of public and constitutional law in the sense of the systematic inclusion of European Union law in our legal system and the enhancement in its argumentative profile of jurisprudence constitutional. In the communication society, the doctrine of the State and constitutional principles in matters of tourism and the environment are part of a more general right represented by the institutions of public law and, more upstream, by constitutional law. It therefore seems appropriate that students should know and understand the principles of contemporary constitutionalism in the legal reality of public law starting from the general law represented by the institutions of public law and from the constitutional law for understand the legal rationale of the matter under consideration.
    The course is divided into two parts: a) CFU 3 the principles of contemporary constitutionalism, the forms of State and government, the system of normative sources, the relationships between internal and external, supranational and international order; b) CFU 3 the constitutional principles concerning the c.d. transversal subjects of tourism and the environment and in general the c.d. transversality.

    Textbook and course materials

    1) 3 CFU
    Alternatively:
    BIN ROBERTO-PITRUZZELLA GIOVANNI, Diritto costituzionale,pp. 1-293, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
    or
    CERRI AUGUSTO, Istituzioni di diritto pubblico, Giuffrè, Milano, ultima edizione pp. 1-148
    2) 3 CFU
    BOCCHINI FRANCESCO, La trasversalità delle competenze legislative regionali nella Costituzione, Aracne Editrice, Roma, 2015

    Course objectives

    The course falls within the general theoretical area, represented by teachings that allow the acquisition of theoretical foundations and specific contents related to the legal context, to observe and understand how public law and constitutional law operate in the contemporary legal system. The coherence of the course's objectives with the objectives of the degree program is marked by the teaching of constitutional law and public law, as well as the principal institutes of public law and constitutional law preparatory to the communication of public institutions with citizens.
    In particular, the objectives of the course, defined according to the Dublin descriptors, are:
    to develop basic knowledge of public and constitutional law, with particular reference to tourism sciences;
    to develop the ability to apply such knowledge by examining the systems of tourism sciences in the legal dimension;
    to develop the autonomy of judgment in relation to the ability to evaluate the role of public law and constitutional law in the communication society. This capacity for autonomous judgment will have been acquired, mainly, through the study of legislation and constitutional and ordinary jurisprudence in matters of public law and constitutional law in tourism sciences, with particular reference also to the constitutional principles relating to the so-called transversal matters of tourism and the environment, and in general on the so-called transversality.
    Furthermore, students will be able to deepen, with autonomous judgment, the public and constitutional legal reality through the study of the doctrine and jurisprudence of the Constitutional Court and ordinary courts that influence social communication processes. Indeed, the Constitution represents the cultural and scientific background of every right of communication;
    to develop communicative skills in relation to sectoral (legal) language;
    to develop the capacity for learning and self-assessment of one's own learning.

    Prerequisites

    None

    Teaching methods

    The course consists of lectures that enable students to acquire knowledge, both in terms of general theory and practical application, of the main institutes of public law and constitutional principles related to the so-called transversal matters of tourism and the environment, and in general on the so-called transversality.

    This method also allows students to study and learn the theoretical and concrete ways through which to understand the correct execution of public action. Furthermore, the lectures enable students to become aware of the impact of public and constitutional law in communication within the historical, social, legal, and economic context that students of a Tourism Sciences course will encounter.

    Additionally, the teaching method of cross-fertilization leader-cases drawn from the jurisprudence of the Constitutional Court and ordinary courts will also be employed.

    Evaluation methods

    During the lectures, students will be called upon for active cultural and practical collaboration on the individual topic of the lesson (Permanent Examination) to avoid the risks associated with the chronological and etiological uniqueness of the final oral exam.

    The method of final assessment of knowledge and skills consists of an oral exam with a grade out of thirty, conducted by the instructor on the themes covered in the lectures and on the reference texts.

    In particular, the final exam will evaluate: a) knowledge and skills of the contents; b) ability to place the acquired knowledge in the contemporary social, cultural, and political context; c) the student's ability to position themselves as an actor in that same context in their capacity as a potential communicator on topics of public and constitutional relevance; d) ability to express themselves in a formally appropriate manner and using specific sectoral language.

    Other information

    None

    Course Syllabus

    The course is structured in two parts:
    A) CFU 3
    The principles of contemporary constitutionalism, forms of State and government, the system of normative sources, relations between domestic and external, supranational, and international legal systems;
    B) CFU 3
    The constitutional principles related to the so-called transversal matters of tourism and the environment, and in general on the so-called transversality. The course delves into the issue where the doctrine agrees that the so-called transversality concerns only the matters under the legislative power of the State, in honor of the well-known principles on the hierarchy of normative sources. The course aims to demonstrate that even "regional matters" can be transversal. Indeed, the notion of matter presupposes that of competence, and transversality can concern all competences per matter. Transversality, indeed, is resolved in the elasticity of the content of the rules on competence, that is, it concerns not only the rules on competences per matter that relate to the legislative power of the State but also the rules on competence for matters concerning the legislative power of the Regions, given that the hierarchy of sources requires taking into account that the constitutional reform of 2001 recognized equal constitutional dignity to both state and regional legislative powers. The so-called regional transversality, for the first time brought to the attention of the doctrine, is then defined as either passive or active transversality. Passive transversality, in particular, limits the active transversality of state legislative power to only those regional matters that are susceptible to being affected and traversed by state legislative power. Active transversality is reconstructed based on the same constitutional jurisprudence that recognized the regional legislator's legislative power limited to the protection of regional interests or interests connected to national interests in the transversal matters of exclusive state legislative competence. The ultimate goal of the course is to guide future constitutional jurisprudence so that it concretely applies the principles it has enunciated in the abstract, in terms of multi-level legislation in the so-called transversal matters of state competence, but then not applied in practice. Theoretical research finds concrete application in the field of tourism because with the well-known sentence no. 80/2013, the Constitutional Court, for the first time, halted state legislation that had approved the tourism code, for having crossed a matter of regional competence. In this perspective, the so-called active transversality of regional matters will allow the Regions to legislate in the exercise of their competences, affecting and crossing, limited to the protection of regional interests, the area of state transversal matters.

     

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