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    DIRITTO DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI ED EUROPEE (Corso Integrato)

    Responsabile: Prof. Caracciolo Ida

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il corso consiste in due moduli. Nel Modulo “Diritto delle relazioni tra Stati”, le regole giuridiche, consuetudinarie e convenzionali vigenti nell’ordinamento internazionale che garantiscono la sovranità dello Stato rispetto all’azione degli altri Stati e che disciplinano i rapporti tra gli Stati e gli altri soggetti del diritto internazionale in tempo di pace e in tempo di guerra. Inoltre, poiché il diritto internazionale contemporaneo dà sempre più importanza alla protezione e al benessere dell’uomo, come singolo e come collettività, il modulo tratterà anche della protezione internazionale dei diritti umani, della protezione dei beni culturali e della protezione dell’ambiente. Grande attenzione è data allo studio delle fonti internazionali e della giurisprudenza internazionale.
    Il Modulo “Libertà, Sicurezza e Giustizia nell’Unione europea” affronta il tema del diritto e delle politiche di asilo e immigrazione dell’UE. Il Modulo si focalizza sul fenomeno migratorio in Europa (richiedenti asilo, rifugiati, persone bisognose di protezione internazionale e migranti economici), analizzando le origini, le fonti e i principali strumenti giuridici delle politiche dell’UE in materia di asilo e immigrazione. Il Modulo dedica particolare attenzione alle debolezze, giuridiche e operative, del Sistema europeo comune d’asilo e alle attuali iniziative e proposte di riforma della politica dell’UE su asilo e immigrazione.

    Testi di riferimento

    LEANZA Umberto – CARACCIOLO Ida, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli individui, Parti speciali, Torino, Giappichelli, 2019

    Occorre scaricare da internet i principali trattati internazionali che saranno indicati a lezione oppure si può acquistare il Codice di diritto internazionale pubblico (a cura di LUZZATTO Riccardo e POCAR Fausto), Giappichelli Editore, Torino, VII ed., 2016.

    Modulo “Libertà, Sicurezza e Giustizia nell’Unione europea: il diritto di asilo e dell'immigrazione”

    CAGGIANO Giandonato, Scritti sul diritto europeo dell’immigrazione, Torino, Giappichelli, II ed., 2016

    Durante il corso saranno forniti materiali didattici (convenzioni internazionali, norme dell’Unione europea, documenti delle Istituzioni europee, giurisprudenza).

    Obiettivi formativi

    Obiettivo del corso è l’acquisizione da parte dello studente di conoscenze approfondite sulla disciplina delle relazioni tra Stati e sul ruolo dell’UE nell’ambito delle politiche migratorie. Lo studente sarà messo in grado di conoscere e comprendere gli istituti, i principi e le regole internazionali e europei da un punto di vista teorico e nella loro applicazione nelle relazioni internazionali ed europee.
    Conoscenza e capacità di comprensione
    Lo studente dovrà dimostrare conoscenza matura e capacità di comprensione logica degli argomenti affrontati a lezione e di saper valutare criticamente le nozioni acquisite e risolvere i problemi connessi all’applicazione degli istituti.
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate
    Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere i rilevanti problemi giuridici analizzati a lezione, di individuare strumenti per la loro soluzione, tenendo in considerazione la complessità delle relazioni internazionali contemporanee nell’interazione tra diritto, politica e economia.
    Autonomia di giudizio
    Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di gestire la complessità delle materie oggetto del corso, di integrare i dati acquisiti, anche attraverso un accesso autonomo alle fonti normative, alla giurisprudenza internazionale ed europea e alla prassi degli Stati e dell’UE. Lo studente dovrà acquisire capacità critiche e di analisi ed esprimere giudizi autonomi sui temi trattati.
    Abilità comunicative
    Il corso intende promuovere nello studente la capacità di utilizzare in modo appropriato il linguaggio giuridico del diritto internazionale e del diritto dell’UE e di argomentare in modo chiaro, tecnico e convincente.
    Capacità di apprendere
    Lo studente dovrà dimostrare di sapere studiare in modo autonomo, a partire da una conoscenza globale delle materie studiate, muovendosi tra concetti e regole giuridiche con padronanza e metodologie logiche e di apprendimento proprie.

    Prerequisiti

    Non è prevista alcuna propedeuticità.

    Metodologie didattiche

    Il corso si articola in lezioni frontali (80% delle ore previste) e nell’esame e la discussione di casi pratici (20% delle ore previste) per una durata del corso di 96 ore totali (48 ore per modulo). L’analisi di casi pratici e le esercitazioni di gruppo, durante lo svolgimento del corso, mirano a rafforzare e a consolidare nozioni e concetti trasmessi dal docente nel corso delle lezioni.

    Metodi di valutazione

    A scelta dello studente, l'esame può essere orale o scritto con votazione in trentesimi. Il voto minimo per superare l'esame è di 18/30. L'esame orale consiste in un colloquio, che si svilupperà su 6 domande: 3 sul “Diritto delle relazioni tra Stati” e 3 su “Libertà, Sicurezza e Giustizia nell’Unione europea: il diritto di asilo e dell’immigrazione". L'esame scritto consisterà in un test con 24 domande a risposta multipla (12 sul "Diritto delle relazioni tra Stati" e 12 su "Libertà, sicurezza e giustizia: il diritto di asilo e dell'immigrazione) e 1 domanda a risposta aperta sul "Diritto delle relazioni internazionali". L'esame in entrambe le modalità è volto a verificare il livello di conoscenza degli argomenti del programma e trattati durante le lezioni, il livello di padronanza del linguaggio giuridico specialistico proprio della materia. La valutazione avverrà sulla base dei seguenti criteri: - Esito eccellente 30-30 e lode: lo studente dimostra ottima conoscenza degli argomenti, ottima proprietà di linguaggio e ottima capacità analitica. - Esito molto buono 26-29: lo studente dimostra buona conoscenza degli argomenti, buona proprietà di linguaggio e buona capacità analitica. - Esito buono 24-25: lo studente presenta conoscenza di base dei principali argomenti, discreta proprietà di linguaggio. -Esito soddisfacente 21-23: lo studente non mostra piena padronanza degli argomenti principali dell'insegnamento, pur mostrando l'acquisizione di conoscenze fondamentali e soddisfacente proprietà di linguaggio. - Esito sufficiente 18-20: lo studente dimostra una conoscenza minima degli argomenti principali dell'insegnamento e del linguaggio tecnico. - Esito insufficiente: lo studente non possiede una conoscenza accettabile dei contenuti dei diversi argomenti in programma.

    Altre informazioni

    Gli studenti possono sostenere una prova parziale sul Modulo di “Diritto delle relazioni tra Stati”, e una prova finale sul Modulo di “Libertà, Sicurezza e Giustizia nell’Unione europea: il diritto di asilo e dell'immigrazione”. Il voto finale risulterà dalla somma delle due prove divisa per 2. Prova parziale e prova finale si terranno negli usuali appelli di esame.

    Programma del corso

    Modulo “Diritto delle relazioni tra Stati”
    • Sovranità statale: definizione e caratteri
    • Sovranità e individui
    • Limiti classici alla sovranità statale: le immunità
    • Nuovi limiti alla sovranità statale (protezione internazionale dei diritti umani individuali e collettivi a livello universale e regionale in tempo di pace; diritto internazionale umanitario)
    • La sovranità statale in rapporto al territorio (il regime della terraferma e delle acque interne)
    • Il regime degli spazi marini (mare territoriale, zona contigua, piattaforma continentale, zona economica esclusiva, spazi marini liberi e spazi marini sottoposti al regime di patrimonio comune dell’umanità)
    • Il regime dello spazio aereo
    • Il regime di libertà dello spazio extra-atmosferico, della Luna e dei corpi celesti
    • Il regime dell’Antartide
    • I limiti alla sovranità per la protezione del patrimonio culturale in tempo di guerra e in tempo di pace
    • I limiti alla sovranità per la protezione dell’ambiente tra regole consuetudinarie e norme convenzionali
    • Sovranità e cooperazione in ambito economico, finanziario e commerciale. L’assistenza allo sviluppo
    Secondo Modulo: “Libertà, Sicurezza e Giustizia nell’Unione europea:
    - Sovranità statale e migrazioni internazionali
    - Le migrazioni forzate nel diritto internazionale: rifugiati, profughi e sfollati; la Convenzione ONU sullo status di rifugiato (1951) e l’obbligo di non-respingimento; gli strumenti regionali relativi alle migrazioni forzate; la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (1950)
    - Le operazioni di ricerca e salvataggio e lo sbarco di migranti salvati in mare: il concetto di “luogo sicuro”
    - Le origini e lo sviluppo delle politiche dell’UE in materia di immigrazione e di asilo: l’eliminazione dei controlli alle frontiere interne nell’area Schengen e la protezione delle frontiere esterne dell’UE
    - L’Agenda europea sulle migrazioni (2015) e i rapporti sulla sua implementazione
    - Il Sistema europeo comune sull’asilo (SECA): la Direttiva qualifiche, la Direttiva procedure e la Direttiva accoglienza
    - Il meccanismo di determinazione dello Stato competente a esaminare una richiesta di protezione internazionale e le proposte di riforma del Regolamento Dublino III
    - La politica comune sui visti e il controllo delle frontiere esterne: l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera - FRONTEX
    - L’esternalizzazione delle politiche dell’UE su asilo e immigrazione: la cooperazione con gli Stati terzi di origine e di transito dei migranti; l’accordo UE-Turchia; il “Migration Partnership Framework”; il Fondo europeo di emergenza per l’Africa; il Piano di investimento esterno dell’UE
    - Il rimpatrio dei migranti: rimpatrio volontario e rimpatrio forzato; gli accordi di riammissione; reinsediamento e ricollocazione dei rifugiati
    - La necessità di assicurare canali legali sicuri per i migranti

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The Course consists of two Modules. The first Module on the “Law of Interstate Relations” deals with legal rules, either customary or conventional, in force in the international legal order which guarantee State sovereignty vis-à-vis other States conducts and which discipline the relationship between States and the other subjects of international law in peacetime and wartime.
    Furthermore, since contemporary international law attaches more and more relevance to the protection and the well being of human beings, as a single and as a community, the Module affords also the topics of: the international protection of human rights, of the protection of cultural heritage and goods, and of the protection of the environment. Great attention is given to the study of the sources of international law and of international case law.
    The Module “Freedom, Security and Justice in the European Union”, deals with the EU asylum and immigration law and policy. It focuses on the “migration phenomenon” in Europe (asylum-seekers, refugees, persons in need of international protection and economic migrants) by analyzing the origins, the sources of law and the main legal instruments of the EU policy on immigration and asylum. The Module affords special attention to the legal and operational shortcomings in the Common European Asylum System (CEAS) and to the current initiatives and proposals to reform the EU asylum and immigration policy.

    Textbook and course materials

    Module “Law of Interstate Relations”
    LEANZA Umberto – CARACCIOLO Ida, Il diritto internazionale: diritto per gli Stati e diritto per gli individui, Parti speciali, Torino, Giappichelli, 2019

    It is highly suggest to download from the web those main treaties which will be indicated during the lessons or to utilise the volume Codice di diritto internazionale pubblico (edited by LUZZATTO Riccardo and POCAR Fausto), Torino, Giappichelli, VII ed., 2016.

    Module “Freedom, Security and Justice in the European Union: Refugee and Immigration Law”
    CAGGIANO Giandonato, Scritti sul diritto europeo dell’immigrazione, Torino, Giappichelli, II ed., 2016

    Teaching materials (international treaties, EU rules, documents from the EU institutions, case law) will be provided during the course.

    Course objectives

    The course aims at permitting the student to gain a deep knowledge on the disciple of interstate relations and on the EU role in migratory policy. The student will be able to know and understand international and EU instruments, principles and rules not only from a theoretical standpoint but also in their application to international and European relations.
    Knowledge and understanding
    The student shall show mature knowledge and the capacity of comprehending logically the topics afforded at lesson, and the capacity of evaluating critically the acquired notions as well as of solving the problems connected to the application of the relevant legal instruments.
    Applying knowledge and comprehension capacity
    At the end of the course, the student will be capable of understanding the relevant juridical problems afforded at lesson, of identifying the instruments for the solution of the above mentioned problems, taking into consideration the complexity of contemporary international relations which are characterised by the interaction between law, politics and economics.
    Autonomy in judgements
    The student shall demonstrate to be able to handle the complexity of the topics taught during the course, to integrate the obtained data, also through an autonomous access to the relevant legal sources, to international and EU case law and to States and EU practice. The student shall acquire critical skills and capacity of analysis as well as capacity of reaching autonomous judgements.
    Communication skills
    The course aims at promoting in the student the capacity of utilising appropriately the juridical language of international law and EU law and of arguing clearly, technically and convincingly in these fields.
    Learning skills
    The student shall demonstrate to be able to study autonomously, starting from a global knowledge of the topics, and to move through juridical concepts and legal rules with mastery and autonomous logical and learning methodologies.

    Prerequisites

    No prerequisites are required.

    Teaching methods

    The course is articulated in lectures (80% of the hours at disposal) and in the examination of cases based on practice (20% of the hours at disposal) for a total of 96 hours (48 hours each module). The analysis of cases based on practice and group training, during the course, aim at fostering and consolidating the notions and the concepts conveyed by the professor during the lessons.

    Evaluation methods

    According to the students, the evaluation will be held through an oral interview or a written test. In both cases the score is expressed in grades from 1 to 30. The minimum score to pass the exam is 18/30. The oral test consists of an interview made up of s6 questions (3 on the “Law of Interstate Relations” and 3 on “Freedom, Security and Justice in the European Union: Refugee and Immigration Law”).
    The written test consists in 24 questions with multiple-choice answers (12 on “Law of Interstate Relations” and 12 on “Freedom, Security and Justice in the European Union: Refugee and Immigration Law” and 1 open answer (on “Law of Interstate Relations”). The exam intends to verify the standard of knowledge reached by the student on the topics indicated in the Course’s program and taught during the lessons, as well the skills in the specialized legal language of international law and EU law.
    The evaluation criteria are as follows: Candidate failed the exam: the candidate does not achieve any of the results described in the "Training objectives" section.
    18-21: sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    22-24: more than sufficient level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    25-26: good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    27-29: very good level of knowledge and understanding of the discipline, capacity for analysis and interpretation.
    30-30 cum laude: excellent level of knowledge and understanding of the discipline, ability to analyse and interpret legislation and jurisprudence, ability to communicate his/her conclusions clearly and unambiguously and its rationale underpinning.

    Other information

    The students can sit a partial test on the course’s first Module, namely on the “Law of Interstate Relations”, and a final test on the second Module, namely “Freedom, Security and Justice in the European Union: Refugee and Immigration Law”. The final score of the exam will be given by the sum of the scores obtained in the two partial tests divided by two. Partial and final tests will take place during the usual exams dates.

    Course Syllabus

    1st Module: “Law of Interstate Relations”
    • State sovereignty: definition and characteristics
    • Sovereignty and individuals
    • Classic limitations to sovereignty: immunities
    • New limitations to sovereignty (international protection of human rights, individual and collective ones, at the global and regional level, and international humanitarian law)
    • State sovereignty and territory (land and internal waters)
    • The regimes of maritime spaces (territorial sea, contiguous zone, continental shelf, exclusive economic zone, high seas, and maritime space under the principle of common heritage of mankind)
    • The regime of airspace
    • The regime of the outer space, the Moon and the celestial bodies
    • The regime of Antarctica
    • The protection of cultural heritage and goods in peacetime and in wartime
    • Limitations to sovereignty to protect the environment
    • Sovereignty and cooperation in economics, finance and trade. The assistance to development.
    2nd Module: “Freedom, Security and Justice in the European Union: Refugee and Immigration Law”
    - State sovereignty and international migration
    - Forced migration in international law: refugees, displaced persons (DPs), internally displaced persons (IDPs); the UN Convention relating to the status of refugees (1951) and the obligation of non-refoulement; regional instruments relating to forced migration; the European Convention on Human Rights (1950)
    - Search and Rescue Operations and the disembarkation of migrants rescued at sea: the concept of “place of safety”
    - The origins and development of the EU policy on immigration and asylum: the elimination of controls at internal borders in the Schengen area and the protection of EU external borders
    - The European Agenda on Migration (2015) and the “Progress Reports” on its implementation
    - The Common European Asylum System (CEAS): the Qualification Directive, the Procedure Directive and the Reception Conditions Directive
    - The mechanisms of determination of the State in charge of examining the request of international protection and the proposals to reform the Dublin III Regulation
    - The common visa policy and the surveillance of external borders: the European Border and Coast Guard Agency – FRONTEX
    - The external dimension of the EU asylum and migration policy: the cooperation with third countries of origins and transit of migrants; the EU-Turkey Deal; the Migration Partnership Framework; the EU Emergency Trust Fund for Africa; the EU External Investment Plan
    - Return of migrants: voluntary return and forced return; refugees resettlement and refugees relocation
    - The need to ensure safe and legal channels for migrants.

     

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