mail unicampaniaunicampania webcerca

    Isabella MARTONE

    Insegnamento di DIRITTO CIVILE TRANSNAZIONALE

    Corso di laurea in SCIENZE POLITICHE

    SSD: IUS/01

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 36,00

    Periodo di Erogazione: Primo Semestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Il Corso, attraverso l'analisi di una serie di casi applicativi paradigmatici, si propone di inquadrare il ruolo e la portata dei concetti di ragionevolezza e ordine pubblico quali strumenti impliciti ed essenziali nell'applicazione assiologicamente orientata del diritto interno e internazionale.

    Testi di riferimento

    G. PERLINGIERI, Profili applicativi della ragionevolezza nel diritto civile, Napoli, ESI, 2015.
    P. PERLINGIERI, I principi giuridici tra pregiudizi, diffidenza e conservatorismo, in Rivista Annali SISDiC, 2017.
    G. PERLINGIERI - G. ZARRA, Ordine pubblico interno e internazionale tra caso concreto e sistema ordinamentale, Napoli, ESI, 2019.
    I. MARTONE, Sul concetto di residenza abituale. Casi e questioni, in Rivista di Diritto delle Successioni e della Famiglia, 2021, 1.

    Ulteriore materiale di studio e approfondimento sarà distribuito durante il corso.

    Obiettivi formativi

    Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà dimostrare una conoscenza almeno sufficiente degli argomenti indicati nel programma (knowledge and understanding).
    Conoscenza e capacità di comprensione applicate. Lo studente dovrà dimostrare di avere capacità critica nella comprensione dei regolamenti del diritto dei conflitti tra cittadini in condizione di eguaglianza. Lo studente saprà applicare le norme dell'ordinamento italo-europeo a contesti concreti e specifici individuando, interpretando ed applicando le norme che, di volta in volta, concorrono a caratterizzare il caso di specie (applied knowledge and understanding).
    Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà dimostrare capacità interpretativa delle norme del vigente sistema ordinamentale (making judgements).
    Abilità comunicative. Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e senza ambiguità le proprie conoscenze, di saper esprimere le proprie considerazioni e conclusioni anche nell'ambito del dibattito su casi giurisprudenziali (working class) che potrebbe sorgere nel corso delle lezioni frontali o nei seminari di approfondimento tematici organizzati nell'àmbito del corso. Lo studente deve dimostrare di saper esporre le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore logico-sistematico e proprietà di linguaggio (communication skills).
    Capacità di apprendere. Lo studente dovrà dimostrare di aver sviluppato capacità di comprensione della complessità del fenomeno giuridico (learning skills).

    Prerequisiti

    Non sono previste propedeuticità. È tuttavia fortemente consigliata una conoscenza approfondita dei contenuti dell'esame di Diritto Privato e di Diritto Internazionale.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali e interattive (20 ore). Attività seminariali (8 ore). Organizzazione di working classes relative a casi concreti (8 ore).

    Metodi di valutazione

    Prova orale. Nella formulazione del giudizio finale troveranno applicazione i seguenti criteri di valutazione: • Mancato superamento dell’esame: il candidato non raggiunge nessuno dei risultati descritti al punto “Risultati di apprendimento previsti”; • Da 18 a 21: Livello sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati previsti al punto “conoscenza e capacità di comprensione”; • Da 22 a 24: Livello pienamente sufficiente. Il candidato raggiunge, in particolare, i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione” e “conoscenza e capacità di comprensione applicate”; • Da 25 a 26: Livello buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate” e “autonomia di giudizio”; • Da 27 a 29: Livello molto buono. Il candidato raggiunge i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, e “abilità comunicative”; • Da 30 a 30 e lode: Livello eccellente. Il candidato raggiunge pienamente i risultati di apprendimento previsti ai punti “conoscenza e capacità di comprensione”, “conoscenza e capacità di comprensione applicate”, “autonomia di giudizio”, “abilità comunicative” e “capacità di apprendere”.

    Altre informazioni

    La frequenza del Corso, pur non obbligatoria, è fortemente consigliata.

    Programma del corso

    Il programma prevede l'approfondimento dei seguenti argomenti:

    - il ruolo dei principi e delle clausole generali nel sistema ordinamentale;
    - relatività e storicità dei concetti di ragionevolezza e ordine pubblico: l'importanza del caso concreto;
    - il diverso atteggiarsi dell'ordine pubblico nei casi con elementi di estraneità;
    - il problema dell'ordine pubblico transnazionale;
    - profili applicativi nel quadro del necessario bilanciamento dei principi;
    - procedimento successorio e residenza abituale; il dibattuto divieto dei patti successori nell'ordinamento interno e internazionale.

     

    facebook logoinstagram buttonyoutube logotype